DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] debutto, il 26 marzo 1876, il giovanissimo attore scelse due cavalli di battaglia dello scomparso: la commedia di G. Marulli del Pulcinella. In alcune delle opere del repertorio tradizionale, Roberto il diavolo, No primmo e no seconno piano 'ncopp ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] goduta dal B. presso i contemporanei, e più specialmente presso Roberto, re di Napoli, che lo ebbe sempre caro: finita la B. operò a capo delle truppe della lega in Romagna (600 cavalli ed un rilevante numero di fanti), insieme con Pino della Tosa, ...
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BRANDOLINI, Sigismondo
Peter Partner
Di illustre famiglia romagnola di Bagnacavallo, il B. nacque da Tiberto e da Polisena Romagnola nella prima metà del sec. XV. Ci sono ignoti il luogo e l'anno esatto [...] di due squadroni di cavalleria, tra gli armati di Roberto da Sanseverino (estate del 1482). Nell'esercito di B. rimase al servizio di Venezia, con una forza di centocinquanta cavalli e di trenta uomini d'arme.
Entrando al servizio della Serenissima, ...
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BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] cose".
Nel periodo napoletano continuò a interessarsi per conto del granduca di affari commerciali, di acquisti di grano e cavalli in cambio di polvere da sparo, di movimenti di Turchi e di galere toscane nel Mediterraneo, informando altresì del ...
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BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] ed agli ordini di Giulio da Varano e poi di Roberto da Sanseverino il B. partecipò alla sfortunata campagna per minaccia turca contro il Friuli, distinguendosi al comando di 160 cavalli nella dura guerra di logoramento che, dopo gli iniziali successi ...
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CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] 'esercito veneziano non compare più fino al 1484, quando fu raccomandato alla Repubblica da Roberto Sanseverino ed ottenne una condotta di centosessanta cavalli. Si disse allora che egli proveniva dal servizio di Girolamo Riario. Nella smobilitazione ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] . Fior., Firenze 1767, pp. 319-21; Id., Ricordi intorno alla vita di mons.F.B., in Sermoni di F. B., pp. V-XIII; F. Cavalli, La scienzapolitica in Italia, Venezia 1873, II, pp. 260-63; B. Zeller, Henri IV et Marie de Médicis, Paris 1877, pp. 7-14; T ...
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BENZI, Renieri (Raynerius, Régnier)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Uomo d'affari fiorentino, figlio di ser Fino de' Benzi da Figline, fratello di Baldo e Schiatta (Schiattino), iniziò intomo al 1293 la [...] diverse, importando invece dalla Toscana soprattutto cavalli. Di tutta questa attività mercantile, cui (pubblic. in R. Bevere, La signoria di Firenze tenuta da Carlo figlio di Roberto negli anni 1326 e 1327, in Arch. stor. napol., XXXV [1910], p. ...
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BORROMEO, Francesco
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia originaria di Firenze, un ramo della quale si era trasferito a Padova verso la fine del sec. XIV, raggiungendovi assai presto una [...] di Padova che il 17 luglio cadde nelle mani dei Veneziani sopraggiunti nel frattempo in forze. Vi accorse troppo tardi con cento cavalli, si spinse fino al ponte S. Nicolò, ma poté solo constatare che la città era perduta.
Il suo nome non sfuggì al ...
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Lastra, Battaglia della
Giovanni Cherubini
, Il 20 luglio 1304 gli sbanditi Bianchi e ghibellini di Firenze, collegati a Bolognesi, Romagnoli, Aretini, Pisani e Pistoiesi, tentarono di rientrare con [...] gli sbanditi erano stati spinti dalla paura che l'elezione di Roberto, duca di Calabria, a capo della taglia toscana, rafforzasse caldo e la sete avevano intanto sfibrato uomini e cavalli rimasti più indietro e la battaglia fu definitivamente persa. ...
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cozzone
cozzóne s. m. [lat. coctio (o cocio) -ōnis]. – 1. Sensale di cavalli; anticam. anche sensale, mediatore in genere: un giovane, il cui nome era Andreuccio di Pietro, c. di cavalli (Boccaccio). 2. Domatore, allenatore di cavalli: voi...
scalpitare
v. tr. e intr. [lat. *scalpitare, prob. frequent. di scalpĕre «grattare»] (io scàlpito, ecc.). – 1. tr., ant. Calpestare, pestare passandovi sopra con i piedi: Per ch’ei provide a scalpitar lo suolo Con le sue schiere (Dante); le...