ROMANELLI, Pietro
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 20 dicembre 1889 dall’ingegner Gustavo, funzionario statale, e da Teresa Tuccimei, nobile di Sezze.
Allievo dei corsi di Ettore De Ruggiero, Julius [...] missione esplorativa nella Turchia asiatica assieme a Roberto Paribeni: la missione abbinava agli interessi da cui proviene il famoso altorilievo frontonale con due cavalli alati, capolavoro della coroplastica etrusca, recuperato in frammenti nel ...
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SAGGI, Zaccaria
Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Pisa tra il 1415 e il 1420, da Francesco Zacci (il cognome Saggi venne adottato dopo il trasferimento in Lombardia).
Sin dal Trecento, vari esponenti [...] colonne»; Signorini, 1985, pp. 81 s.), compiangendo i cavalli e muli che dovevano trasportarlo. È stato plausibilmente ipotizzato che di Ludovico il Moro, le costanti aspirazioni di Roberto Sanseverino o la crescente inimicizia tra Milano e Napoli ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] più rilevanti di quelli degli altri valletti, i quali ricevevano tre cavalli, o il loro equivalente di dodici grani d'oro, e di due anni dal legato pontificio Gerardo da Parma e da Roberto d'Artois, reggenti del Regno durante l'assenza di Carlo II ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] in vari luoghi su incarico del cardinale per acquistare cavalli, damaschi e altri oggetti di pregio). Nel 1514 egli viaggi a Firenze, accompagnati a volte dai figli (ne ebbero sei: Roberto, Tito, Laura, Cornelia, Isabella e un altro di cui s'ignora ...
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SFORZA, Sforza Maria
Edoardo Rossetti
SFORZA, Sforza Maria. – Figlio quartogenito del duca Francesco I e di Bianca Maria Visconti, nacque a Vigevano il 18 agosto 1451.
Poco si conosce della sua educazione [...] Imola e in Piemonte occupandosi dell’approvvigionamento dei cavalli per il campo sforzesco. Nel 1468 seguì Sforza e a Ludovico anche Ascanio e Ottaviano, insieme a Roberto Sanseverino, Donato del Conte e Ibietto Fieschi, sostenuti dai ghibellini ...
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GAMBARA, Pietro (Pietro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Pietro (Pietro da Gambara). - Figlio di Brunoro, nobile bresciano, e di Ginevra Nogarola, letterata veronese, nacque probabilmente nella prima [...] affidava per un anno una condotta militare di 20 corazze a cavallo e di 50 balestrieri a piedi dietro un corrispettivo di 2300 che vide il territorio bresciano devastato dalle forze di Roberto Sanseverino, al soldo di Venezia (alleatasi con Sisto ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] seguì il duca davanti a Neuss, dove perse cavalli e bagaglio. Durante questo periodo scrisse una gran parte per una nuova missione; doveva difendere a Roma la causa di Roberto arcivescovo di Colonia in una controversia rimessa all'arbitrato del papa ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] un nutrito gruppo di autori, tra i quali Roberto Bellarmino e Françisco de Vitoria, che negavano la Ferrari, Corso sugli scrittori politici italiani, Milano 1862, p. 488; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, Venezia 1873, II, pp. 173-175; ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] tale da permetterle di interpretare con disinvoltura i ruoli più diversi per carattere e tessitura vocale. Sembra che i suoi cavalli di battaglia fossero le arie in cui la voce doveva dialogare con lo strumento solista; il Burney (cit. da Celletti ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] da Firenze a Roma. Le si recò incontro fuori le mura e la trovò "accompagnata dal S.or m. Lactantio con tanti cavalli e servitori et arme, che mi pareva l'entrata di Marphisa nel campo moresco". La seguì nei suoi primi successi romani ("la ...
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cozzone
cozzóne s. m. [lat. coctio (o cocio) -ōnis]. – 1. Sensale di cavalli; anticam. anche sensale, mediatore in genere: un giovane, il cui nome era Andreuccio di Pietro, c. di cavalli (Boccaccio). 2. Domatore, allenatore di cavalli: voi...
scalpitare
v. tr. e intr. [lat. *scalpitare, prob. frequent. di scalpĕre «grattare»] (io scàlpito, ecc.). – 1. tr., ant. Calpestare, pestare passandovi sopra con i piedi: Per ch’ei provide a scalpitar lo suolo Con le sue schiere (Dante); le...