PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] fino alla morte, arrestandosi al III tomo, e predicò in S. Pietro e S. Lorenzo in Damaso. Si recò poi in Francia con Roberto Bellarmino al seguito di Enrico Caetani, legato a latere, partito il 2 ottobre dopo l’uccisione di Enrico III. A Lione e a ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] , G. Barbieri) alla redazione della miscellanea In morte di Odorica Casati nata Candido. Il 24 luglio dello stesso anno per i suoi meriti per… nozze… Cecilia Gradenigo col nob. signore Roberto Baglioni, ibid. 1846; Mazzetto de anacreontiche inedite ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] isolani. Deboli legami, se, quando Dell'Avalle e Casati nel febbraio del '92, in occasione dell'Esposizione nazionale sui libri di Ferri, Lombroso, Colajanni e B. Malon, De Roberto e Zola - minarono profondamente il fisico del Bosco. La campagna di ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] - albanese alleata all'Italia; e - come segretario di Roberto Galli, direttore de Il Tempo di Venezia -promosse una campagna coll'Africa, conservando il ricco bagaglio dell'esploratore Gaetano Casati. Si trovava ancora nella città, quando il 12 febbr ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] vita a settantacinque (pubblicato dal Motta, Bollettino, IX, p. 233). Non si può escludere tuttavia la data del 1527, proposta dal Casati (I, p. XV) sulla scorta di un'affermazione dello stesso C., che in una lettera datata 29 apr. 1555 (Epist., X ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] fu promosso segretario di legazione di prima classe.
Roberto nacque nel 1836 presso il castello La Grange del 532; G. Monsagrati, E. P. di San Martino, in Cesare Balbo, Gabrio Casati, Cesare Alfieri di Sostegno, E. P. di San Martino, Roma 1992, passim ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] poté, in virtù dell'entrata in vigore della legge Casati, occupare la cattedra di geografia nella scuola tecnica (fino indicato, e senza data): per flauto solo con pianoforte: Roberto il Diavolo, capriccio fantastico, op. 6; Norma,fantasia, op ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] adozione, si legò dapprima all'ambiente culturale animato da Roberto Bracco, subendone l'influsso, e volle affrontare il in the British Library, XVIII, London 1983, p. 179; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia (Dalle origini ai viventi), I, Milano ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] dai Bertinoresi e dal conte Diego di Larat, vicario del re Roberto d'Angiò, riuscì ad assicurare nuovamente la città alla Chiesa.
Alla Bertrand du Poujet riuscì a conciliare i distinti rami del casato, ma la tregua non era destinata a durare. La ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] e, a numi tutelari, G. Verga ed F. De Roberto), il C. fece in questo periodo numerose traduzioni a principiare da e il santo, in La Cavalcata (Modena), marzo 1924; G. Casati, Dizionario degli scrittori d'Italia (Dalle origini fino ai viventi), II ...
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eccezione culturale
loc. s.le f. Deroga al principio del libero mercato, finalizzata a proteggere l’identità e le specificità di una cultura dal rischio di una progressiva convergenza verso un modello culturale unico. ◆ con un colpo di coda...
revisionario
agg. In filosofia, che si propone di rivedere, riconsiderare una teoria. ◆ Da non dimenticare che sullo sfondo la vera metafisica teutonica non dava bella mostra di sé, avvitata su se stessa e sui destini amari della propria storia....