GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] sono semmai più vicine a quelle di Ario, senza che peraltro il G. ne sia pedissequo seguace. Nelle Controversiae RobertoBellarmino fa risalire la teologia del G. a Giovanni Filopono, dal momento che non viene sostenuta la negazione della Trinità, ma ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] Compagnia di Gesù: per compiere il noviziato venne inviato a Napoli, dove era provinciale della Compagnia il suo conterraneo RobertoBellarmino.
Morto il padre, il D. ribadì nel 1599 il desiderio di rinunziare al titolo in favore del fratello minore ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] 1600 il G. riacquisì alla giurisdizione vescovile napoletana l'abbazia di S. Michele a Procida, di cui era commendatario RobertoBellarmino.
Morì a Napoli il 14 febbr. 1603 e fu solennemente inumato nella cattedrale, dove il nipote, Carlo Gesualdo ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] volle nella sua bottega.
Il F. avrebbe collaborato, quindi, prima con P. Bernini alla realizzazione della tomba del cardinale RobertoBellarmino nella chiesa del Gesù (1623-24) per poi passare al fianco di G.L. Bernini all'esecuzione di diverse sue ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] XI dopo tenutasi la congregazione preparatoria per la causa del venerabile Cardinale RobertoBellarmino, pubblicato in Voti... nella causa della beatificazione del... card. RobertoBellarmino, Ferrara 1762, pp. 75-85, non sarebbe opera dell'A., ma ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Giustiniani, Gabriel Vázquez, che probabilmente aveva incontrato ad Alcalá de Henares, e Juan Azor. Ebbe stretti rapporti con RobertoBellarmino, divenuto suo confessore. Nel febbraio e marzo 1588 a S. Giovanni in Laterano ricevette la tonsura e gli ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] Madruzzi, ed ebbe così modo di avvicinare, sia pure nel fastoso ambiente della corte, eminenti uomini della Chiesa, RobertoBellarmino, il cardinale Sirleto, il Possevino, il Pererio, il Toledo e altri, con i quali iniziò lo studio della teologia ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] che, insieme col card. Passionei, rappresentava la punta avanzata del gruppo antigesuitico che si opponeva alla beatificazione di RobertoBellarmino. Alla morte del card. Corradini, al quale era stato unito da grande amicizia e che lo aveva nominato ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] sicuramente prima del 1610 egli entrò in familiarità con Maffeo Barberini, il futuro pontefice Urbano VIII, e con RobertoBellarmino, dedicandosi con molto profitto allo studio del diritto e della teologia. Più tardi, per diretto influsso del parente ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] si protrassero fino al 1602. La commissione era presieduta dal cardinale Cesare Baronio e formata inoltre dai cardinali RobertoBellarmino e Silvio Antoniano, dall'arcivescovo di Monreale Ludovico De Torres, dal barnabita Bartolomeo Gavanti e dal ...
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