LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Giustiniani, Gabriel Vázquez, che probabilmente aveva incontrato ad Alcalá de Henares, e Juan Azor. Ebbe stretti rapporti con RobertoBellarmino, divenuto suo confessore. Nel febbraio e marzo 1588 a S. Giovanni in Laterano ricevette la tonsura e gli ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] Madruzzi, ed ebbe così modo di avvicinare, sia pure nel fastoso ambiente della corte, eminenti uomini della Chiesa, RobertoBellarmino, il cardinale Sirleto, il Possevino, il Pererio, il Toledo e altri, con i quali iniziò lo studio della teologia ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] che, insieme col card. Passionei, rappresentava la punta avanzata del gruppo antigesuitico che si opponeva alla beatificazione di RobertoBellarmino. Alla morte del card. Corradini, al quale era stato unito da grande amicizia e che lo aveva nominato ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] si protrassero fino al 1602. La commissione era presieduta dal cardinale Cesare Baronio e formata inoltre dai cardinali RobertoBellarmino e Silvio Antoniano, dall'arcivescovo di Monreale Ludovico De Torres, dal barnabita Bartolomeo Gavanti e dal ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] nella primavera del 1590, fu subito oggetto di critiche severe. G. XIV, seguendo il parere del dotto gesuita RobertoBellarmino, decise di promuovere una nuova edizione che, a salvaguardia della memoria del defunto pontefice, sarebbe stata pubblicata ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] pp. 426-428; G. Rostirolla, Laudi e canti religiosi per l’esercizio spirituale della dottrina cristiana al tempo di RobertoBellarmino, in Bellarmino e la Controriforma, Atti del simposio internazionale di studi (Sora 1986), a cura di R. de Maio, A ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] l'edizione dei Settanta, coadiuvato da Flaminio de Nobili, Antonio Agellio, Lelio Lando, Bartolomé Valverde e Pierre Morin. RobertoBellarmino espresse il suo parere circa il metodo da seguire, ma non intervenne nei lavori. La prima seduta si tenne ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Pellice 8-9 settembre 2007), a cura di P. Gajewski, S. Peyronel Rambaldi, Torino 2008, pp. 281-296.
54 RobertoBellarmino, De Romano Pontifice, V, De potestate pontificis temporali, c. 9, Non pugnare cum verbo Dei, ut unus sit princeps ecclesiasticus ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] medievali non sono assenti, riletti in chiave moderna da Clemente Busiri Vici e Tullio Rossi: del primo il S. RobertoBellarmino (1931-1933) recupera dal romanico la facciata a capanna porticata in laterizi e la navata a capriata, ma le coniuga ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] opera di una commissione di cui facevano parte il cardinale Antonio Carafa, studiosi quali Fulvio Orsini e i gesuiti RobertoBellarmino e Francisco Toledo; la revisione dei libri corali fu affidata, nel 1577, al compositore G. Pierluigi da Palestrina ...
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