BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] voi) che più volte si è tentato di promuovere al culto dei santi uno dei più gran lumi della vostra gran società [s. RobertoBellarmino], né si è potuto mai superare l'ostacolo, che ha fatto alla causa di lui, l'aver egli scritta la vita di se ...
Leggi Tutto
EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] retorica e per un biennio filosofia, completando gli studi di teologia nel Collegio Romano, dove ebbe rettore e confessore RobertoBellarmino, che egli più tardi indurrà, come dice la dedica, a scrivere l'autobiografia e che assisterà sul letto di ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] senza il contrappunto dei dogmi cattolici, con il risultato paradossale di addurre a sostegno delle tesi del card. RobertoBellarmino quelle dell'eretico Marcantonio De Dominis, arso post mortem appena nel dicembre 1624.
Così, a nulla giovarono gli ...
Leggi Tutto
PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] di «judicium de particulari operabili») e che sarebbe stato oggetto di accaniti dibattiti, nella seconda scolastica, tra RobertoBellarmino che lo enfatizza (De gratia et libero arbitrio, III, VIII) e Suárez che lo nega (Metaphysicae disputationes ...
Leggi Tutto
MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] tardi e rimase a Ferrara fino al dicembre.
Nel 1600 il M. condivise la critica di Cesare Baronio e RobertoBellarmino sull'esosità della dote nuziale della pronipote del pontefice, Margherita Aldobrandini, prossima sposa del duca di Parma, Ranuccio ...
Leggi Tutto
BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] poste, o che essa stessa si poneva, sulla collocazione ultraterrena di singole e precise figure: singolare quella relativa a S. RobertoBellarmino (Arch. di Stato di Pisa, Osp. R. 3242, ce. n.n.).
Una domanda che è stata posta già, con risposta ...
Leggi Tutto
COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] insegnamento del catechismo, protezione dei poveri. In realtà, dalle osservazioni fatte dal suo forse prevenuto successore, RobertoBellarmino, ma soprattutto dalle sue frequenti assenze dalla diocesi, dovute alla permanenza a Roma per l'edizione del ...
Leggi Tutto
DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] al tribunale del S. Offizio. La D. chiese insistentemente la revisione del processo e, grazie all'intervento di RobertoBellarmino con cui ella si trovava probabilmente in rapporti di amicizia, Clemente VIII riabilitò J. de la Barrière poco tempo ...
Leggi Tutto
BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] il patrocinio.
A Lecce B. morì il 2 luglio 1616. Tra i suoi estimatori vengono annoverati s. Andrea Avellino, s. RobertoBellarmino e il pontefice Paolo V.
Dal momento dell'ingresso nella Compagnia B. aveva concepito uno sdegnoso disinteresse per l ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] nel 1618 riuscì a insediarsi a San Miniato. L'intercessione in suo favore dei cardinali Alessandro Farnese e RobertoBellarmino, nell'estate del 1619, e soprattutto una lettera conciliante da lui inviata al Consiglio generale in ottobre convinsero ...
Leggi Tutto