LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , soprattutto della Spagna. Fu proprio davanti al LUDOVISI, Ludovico che due insigni prelati del tempo, Federico Borromeo e RobertoBellarmino, chiesero a gran voce l'abolizione dell'elezione "per comune adorazione", sistema di voto palese che, nell ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] ratio. Si accentuarono le manifestazioni di pietà e i rapporti con i gesuiti che egli mantenne sempre strettissimi. Amico di RobertoBellarmino, nel 1605 ne sostenne la candidatura al pontificato e dopo la morte (1621) gli fece erigere al Gesù uno ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] ’accertamento documentario, biasimava con toni moraleggianti il carattere presuntuoso dello scienziato, sordo ai premurosi consigli di RobertoBellarmino.
Morì il 3 giugno 1794, in seguito a una breve e improvvisa malattia.
Postumi vennero pubblicati ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] parte delle potenze (della Francia e, soprattutto, della Spagna), spronato anche dai cardinali Federico Borromeo e RobertoBellarmino, G. XV decise di riformare il regolamento dell'elezione papale.
Le nuove disposizioni furono pubblicate nella bolla ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] sono semmai più vicine a quelle di Ario, senza che peraltro il G. ne sia pedissequo seguace. Nelle Controversiae RobertoBellarmino fa risalire la teologia del G. a Giovanni Filopono, dal momento che non viene sostenuta la negazione della Trinità, ma ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] e il tribunale della Rota romana. Suo anche il coinvolgimento nel controverso processo di canonizzazione del cardinale RobertoBellarmino, con il suo parere favorevole alla natura miracolosa di una guarigione riportata da Daniello Bartoli (Della vita ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] Compagnia di Gesù: per compiere il noviziato venne inviato a Napoli, dove era provinciale della Compagnia il suo conterraneo RobertoBellarmino.
Morto il padre, il D. ribadì nel 1599 il desiderio di rinunziare al titolo in favore del fratello minore ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] 1616), pp. 492, 674, 691, 711. Testimonianze di Vitelleschi si ritrovano nei processi per la beatificazione di RobertoBellarmino. Diverse lettere si conservano in vari fondi dell’Archivio apostolico Vaticano.
Un elenco degli scritti di Vitelleschi è ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] 1600 il G. riacquisì alla giurisdizione vescovile napoletana l'abbazia di S. Michele a Procida, di cui era commendatario RobertoBellarmino.
Morì a Napoli il 14 febbr. 1603 e fu solennemente inumato nella cattedrale, dove il nipote, Carlo Gesualdo ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] volle nella sua bottega.
Il F. avrebbe collaborato, quindi, prima con P. Bernini alla realizzazione della tomba del cardinale RobertoBellarmino nella chiesa del Gesù (1623-24) per poi passare al fianco di G.L. Bernini all'esecuzione di diverse sue ...
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