Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] nella scolastica spagnola, legata alla questione della legittimità della resistenza, ed eventuale deposizione di sovrani eretici. RobertoBellarmino (1542-1621), Francisco Suarez (1548-1617), ma soprattutto Juan de Mariana (1535-1624) spingono le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] 1610 dalla censura, dopo l’esame anche del cardinale RobertoBellarmino, benché adattata dall’autore; e per quanto nel rivolto a un frate allora di forte ambizione, vicino a Bellarmino, prima che nel 1594 una denuncia per antitrinitarismo, e poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] questo stupisce, alla luce di un colloquio che sembra siglare perfettamente l’intera vicenda. Alla morte di Patrizi, RobertoBellarmino, a quella data consultore del Sant’Uffizio, discorrendo con il pontefice circa i futuri assetti della cattedra di ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] e a tratti violenta confutazione della tesi della potestas indirecta del papa in temporalibus, enunciata da RobertoBellarmino nel trattato De potestate summi pontificis … adversus Gulielmum Barclaium (Roma 1610). La difesa delle prerogative dei ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , soprattutto della Spagna. Fu proprio davanti al LUDOVISI, Ludovico che due insigni prelati del tempo, Federico Borromeo e RobertoBellarmino, chiesero a gran voce l'abolizione dell'elezione "per comune adorazione", sistema di voto palese che, nell ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] a essi si rivolge infatti la pubblicazione Disputationes de controversiis christianae fidei adversus huius temporis haereticos di s. RobertoBellarmino da Lovanio, figura carismatica del Collegio dopo la morte del suo fondatore. In pochi decenni, il ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] ratio. Si accentuarono le manifestazioni di pietà e i rapporti con i gesuiti che egli mantenne sempre strettissimi. Amico di RobertoBellarmino, nel 1605 ne sostenne la candidatura al pontificato e dopo la morte (1621) gli fece erigere al Gesù uno ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] nella competenza dei dialettofoni. Il testo adottato uniformemente per molto più di un secolo fu il catechismo di RobertoBellarmino (1597), che si prodigò con minuta attenzione nella ricerca di un’esposizione lineare e comprensibile. L’insegnamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] dai fratelli Ballerini (Praelectio de usura, 1740) e riproposto nella riedizione della Dottrina cristiana breve di RobertoBellarmino del 1743. Il veronese accettava lo scontro sul terreno dell’interpretazione dei passi biblici che, letti secondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione scolastica prosegue durante tutto il Seicento. I luoghi in cui si sviluppa [...] propria volontà, dove tutte le possibili “combinazioni” sono contenute.
Sulla questione si pronuncia anche il cardinale RobertoBellarmino (1542-1621), docente di controversie teologiche al Collegio romano. Nei suoi scritti egli raccomanda sempre di ...
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