MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Carafa, allora in Portogallo.
Ai compiti di ordinario diocesano (nel 1602 entrò in conflitto con il cardinale RobertoBellarmino per lo scambio di alcune parrocchie, e nel 1603 partecipò al sinodo provinciale capuano) e di amministratore vicario ...
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MONOSINI, Agnolo
Vanna Arrighi
– Nacque a Pratovecchio, piccolo comune oggi in provincia di Arezzo, il 29 ott. 1568 da Dionigi di Agnolo.
I Monosini erano sicuramente originari della località del Casentino, [...] era stato inviato come nunzio apostolico in Francia. La diocesi era stata allora affidata in amministrazione al cardinale RobertoBellarmino, originario di questa città, che, non potendo lasciare Roma, si servì come suo emissario del nipote abate ...
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POZZOBONELLI, Giuseppe
Paola Vismara
POZZOBONELLI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 1° agosto 1696, dal marchese Francesco e da Camilla Dardanoni.
La famiglia paterna apparteneva alla media aristocrazia, [...] svolta dal clero secolare. Altro momento di difficoltà fu costituito dal divieto dell’utilizzo del catechismo di RobertoBellarmino, che provocò dissidi e sconcerti. L’opposizione di Pozzobonelli a diversi provvedimenti, ferma e moderata al tempo ...
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MORONE, Cataldo
Marco Leone
(in religione Bonaventura). – Nacque a Taranto nel 1560 da Marco, esponente di un’agiata famiglia cittadina, e da Franceschina De Caressina. Ebbe un fratello di nome Bartolomeo. [...] di alcun tipo, pur essendo sofferente di podagra. Coltivò rapporti anche con altri porporati (Cesare Baronio, RobertoBellarmino, Andrea d'Austria, Scipione Borghese, Alessandro Peretti, Ascanio Colonna).
Ritornato in patria non prima del 1617 ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] titolo di Ars interpretandi S. Scripturas absolutissima (Colonia, Alectorium e Horst, 1577 e 1583). Lodata da RobertoBellarmino nel De scriptoribus ecclesiasticis liber unus (Roma 1613), la Bibliotheca venne in parte criticata da Antonio Possevino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre di religione in Francia e la lunga guerra d’indipendenza delle province olandesi [...] un convento e processato.
Ugualmente significativa, ma assai meno radicale è la presa di posizione del teologo gesuita RobertoBellarmino, cardinale dal 1599. Egli infatti, con i suoi volumi Tractatus de potestate Summi Pontifici (1610) e De officio ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] dicembre, ancora interlocutorio, fu un momento di particolare attività per Nani che avvicinò numerosissimi cardinali, tra cui RobertoBellarmino e Cesare Baronio, nel tentativo di ricomporre il dissidio con un pontefice, ormai infuriato, che riteneva ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] la pubblicazione, a beneficio delle scuole della diocesi, del Catechismo di C.-J. Colbert, in sostituzione di quello di RobertoBellarmino. Dopo aver esitato e aver apportato varianti, per evitare forti reazioni da parte di Pio VI e della Curia, l ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] di s. Ignazio di Loyola, così come base per l'insegnamento della dottrina fu adottato il catechismo di RobertoBellarmino. L'altro documento lasciato dal G. sono gli Avvertimenti spirituali indirizzati ai fratelli della Congregazione, che furono ...
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MONACO, Michele
Elena Casella D'Agostino
MONACO, Michele. – Figlio di Federico di Monaco e di Diana Florella, nacque a San Prisco tra il dicembre 1574 e l’ottobre 1575 da famiglia modesta ma in grado [...] Giovanni delle Monache di Capua e l’inedita storia di M. M., ibid., pp. 407-410; G. Tescione, Sette lettere del cardinale RobertoBellarmino a M. M., in Capys, IV (1970), pp. 59-66; M. Cappuccio, Capuani insigni e ambienti culturalia dal Medioevo al ...
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