LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] la ben più complessa questione relativa all'uso della lingua cinese nella liturgia, l'intercessione del cardinale RobertoBellarmino fu determinante affinché la congregazione del S. Uffizio, presieduta dal pontefice e integrata da influenti teologi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] allievi Clavio poté confermare la veridicità delle osservazioni dello scienziato pisano e farne rapporto positivo al cardinale RobertoBellarmino, che aveva chiesto un parere in merito. Quello stesso anno, nell’ultima edizione del suo commento al ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] il successivo biennio. Nello stesso anno Clemente VIII lo promosse al prestigioso ufficio di predicatore apostolico – preferendolo al gesuita RobertoBellarmino e all’oratoriano Cesare Baronio – e il 10 febbr. 1595 il M. fece il suo esordio davanti a ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] parte alle più importanti procedure per eresia e censura dell’Inquisizione del tempo. Basti ricordare che nel 1619 con RobertoBellarmino analizzò gli scritti di Cesare Cremonini (Mayer, 2013, p. 121) e più tardi l’Atheismus triumphatus di Tommaso ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] di Fano (Battistini, 2015, pp. 156, 167; Boiani Tombari, 2015, pp. 328, 330), ma ancora dei sodi depositi dei cardinali RobertoBellarmino al Gesù (1622-24) e Paolo Emilio Sfondrati a S. Cecilia in Trastevere (1623-27), che gli schemi più organici ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] di coro’, sono da annoverare tra le più splendide edizioni musicali del secolo.
Pubblicate le Institutiones linguae Hebraicae di RobertoBellarmino, dal 1584 instaurò un saldo rapporto con i gesuiti; stampò una Bibbia in greco (1586), confermando la ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] , nei decenni successivi, dal domenicano ed ebreo convertito Sisto da Siena (Bibliotheca sancta, 1566), dal cardinale RobertoBellarmino (Disputationes de controversiis, 1587) e, anche in seguito alla riedizione dei Problemata a Parigi nel 1622 ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] in Roma… della Vulgata latina l’anno 1590, Lovanio 1754; Voto… causa di beatificazione del venerabile Servo di Dio cardinale RobertoBellarmino, Venezia 1761. Per l’elenco completo delle opere si veda A. Serrai, D.P. e la sua biblioteca, Milano 2004 ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] dal S. Uffizio il 14 genn. 1796. Il G. vi sosteneva che era lecito criticare e correggere il catechismo di RobertoBellarmino, proponendo alcune regole per emendarlo. Il punto che suscitò le reazioni più violente (specie da parte dell'ex gesuita G.V ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] in un trattato (De sacro anno Iubilei, Veronae 1601) che, insieme al De indulgentiis et Iubileo (Lugduni 1600) di RobertoBellarmino e alla ponderosa opera di Rutilio Benzoni De Anno Sancti Iubilaei (Venetiis 1599), costituì un importante e agile ...
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