PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] trovandovi seminarista RobertoArdigò, in seguito filosofo positivista e docente universitario. Rettore era Luigi Martini (dal 1848), mentre tra i professori vi era Enrico Tazzoli, uno dei patrioti martiri a Belfiore nel 1852. Tra il 1850 e il 1852 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] trasformazione della materia fu sostenuta dal maggiore esponente del positivismo italiano, RobertoArdigò (1928-1920), professore di filosofia a Padova dal 1881. Come scriveva Ardigò nel suo libro La psicologia come scienza positiva (1870):
[L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] e da lui diretta fino al 1885 in collaborazione con l’economista Girolamo Boccardo, l’antropologo Sergi, il filosofo RobertoArdigò e Canestrini, la rivista sarebbe stata poi diretta dal solo Morselli fino al 1891, anno in cui cessò le pubblicazioni ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] . Come ha scritto Eugenio Garin (1983, pp. 237 s.), Ardigò assunse per il L. "sempre di più il valore di un la "Morale dei positivisti", in Nel primo centenario della nascita di RobertoArdigò 1828-1928, Milano 1928, pp. 77-89; Il pensiero moderno. ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] , cfr. ora - anche se non è esplicitamente menzionato il C. - l'ampio saggio di G. Landucci, Mons. Luigi Martini e RobertoArdigò, in Mons. LuigiMartini e il suo tempo (1803-1877), Mantova 1980, pp. 117-233. Sulla situazione di Roma alla fine dell ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] ribadì il proprio severo giudizio recensendo ne La Cultura il nuovo volume del M., La vita e il pensiero di RobertoArdigò (Milano 1907).
Negli anni successivi, caratterizzati dalla reazione antipositivista che ebbe in B. Croce e in Gentile i suoi ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] di scienze e lettere La Colombaria, XXXVII (1972), pp. 70-79; Id., La crisi del clero mantovano e la conversione di RobertoArdigò, in Rivista di storia e letteratura religiosa, XX (1980), 1, pp. 20-62; A.G. Pecorari, Radici culturali ed orientamenti ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] fenomeno scientifico (Torino 1899, con prefazione del maestro R. Ardigò). Già titolare di filosofia nei licei, il G. fu in ordine al rapporto fra sociologia e materialismo storico (RobertoArdigò, la sociologia e il materialismo storico, in Saggi…, ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] C. G., in Riv. di filosofia neoscolastica, XXXII (1940), pp. 590-594; E. Troilo, C. G., Padova 1941; R. Gradi, Il positivismo di RobertoArdigò e di C. G., in Rass. di scienze filosofiche, VII (1954), 3-4, pp. 256-286; F. Borino, Il pensiero di C. G ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] nuova epoca" e la resurrezione di Cristo anche nel campo del sapere: "Ardigò si è tagliata la gola. Papini scrive la storia di Cristo; più presto proclamati da P. furono Teresa di Lisieux, Roberto Bellarmino (dichiarato dottore della Chiesa assieme ad ...
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