SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] ideologica della Seconda Internazionale, con autori di riferimento quali Karl Marx, Friedrich Engels, Charles Darwin, RobertoArdigò, Antonio Labriola, Karl Kautsky, Eduard Bernstein, Aleksandr Herzen, i quali rivelavano un radicamento nella cultura ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] ) lo avvicinarono al radicalismo in politica e al positivismo in filosofia, anche attraverso lo studio delle opere di RobertoArdigò e di Cesare Lombroso.
Sulla rivista di quest’ultimo, Archivio di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] . La frequentazione dell’ambiente universitario bolognese dove, attraverso la mediazione di Ferri, Giuseppe Sergi e RobertoArdigò si accostò all’opera dei maggiori esponenti del positivismo europeo, fu determinante nell’avvicinarlo al socialismo ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] ed educatore e lo introdusse nel suo studio, nobilitato da una ricca biblioteca; nel periodo liceale il professore di filosofia RobertoArdigò, il quale, a metà del primo anno del corso, smise l’abito talare e successivamente fu professore di storia ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] in sé la spiegazione del presente.
Nell’Ateneo pisano rimase fino al 3 marzo 1878, quando venne preferito a RobertoArdigò in qualità di professore ordinario di storia della filosofia presso il Reale Istituto di studi superiori di Firenze.
Il 29 ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] due secoli…, p. 223) –, non fu per Mondolfo una pacifica passeggiata nel mondo delle idee sotto la guida di RobertoArdigò. Fu un’esigenza emergente dalle lotte politiche e dal travaglio socialista alla vigilia della guerra italo-turca che lo portò ...
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MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] tenutosi a Mantova dal 14 al 16 ott. 1978 e comprende, tra le altre, le relazioni di G. Landucci (Mons. L. M. e RobertoArdigò, pp. 117-233) e X. Toscani (Clero e ordinazioni a Mantova dal 1815 al 1900, pp. 381-420). Il confortatorio, più volte edito ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] . Come ha scritto Eugenio Garin (1983, pp. 237 s.), Ardigò assunse per il L. "sempre di più il valore di un la "Morale dei positivisti", in Nel primo centenario della nascita di RobertoArdigò 1828-1928, Milano 1928, pp. 77-89; Il pensiero moderno. ...
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TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] la citata Introduzione di Della Peruta. Per la cultura dei sacerdoti del seminario di Mantova: S. Landucci, Mons. Luigi Martini e RobertoArdigò, in Mons. Luigi Martini e il suo tempo (1803-1877), a cura di L. Bosio - G. Manzoli, Mantova 1980, pp ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] , cfr. ora - anche se non è esplicitamente menzionato il C. - l'ampio saggio di G. Landucci, Mons. Luigi Martini e RobertoArdigò, in Mons. LuigiMartini e il suo tempo (1803-1877), Mantova 1980, pp. 117-233. Sulla situazione di Roma alla fine dell ...
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