COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] autore". Nel 1928 egli aveva pubblicato, con lo pseudonimo di G. Rosenberg, il suo primo articolo su L'estetica di RobertoArdigò e del positivismo italiano nella seconda metà dell'Ottocento. L'articolo uscì su Pietre (nel numero del 10 febbraio), la ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] Consiglio comunale, di cui fu membro fino al 1887. Nel 1869, a commento del discorso che il 17 marzo RobertoArdigò aveva dedicato a Pietro Pomponazzi nel teatro Scientifico di Mantova, pubblicò due articoli che testimoniavano del suo approdo ideale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo il nuovo indirizzo di ricerca inaugurato in Francia da Auguste Comte dà vita [...] affermandosi come prospettiva di studio e ricerca in molti ambiti: nella storiografia con Pasquale Villari; in filosofia con RobertoArdigò; in medicina con Salvatore Tommasi e Augusto Murri; in pedagogia con Aristide Gabelli; nella psicologia e nell ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] e formatosi organicamente mediante questa. Nella lezione tenuta a Padova nel gennaio del 1908, dedicata a L'opera di RobertoArdigò nella filosofia del diritto, il B. ribadiva che i giuristi non potevano appagarsi di "astratti articoli di legge, di ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] trovandovi seminarista RobertoArdigò, in seguito filosofo positivista e docente universitario. Rettore era Luigi Martini (dal 1848), mentre tra i professori vi era Enrico Tazzoli, uno dei patrioti martiri a Belfiore nel 1852. Tra il 1850 e il 1852 ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] avrebbero trovato posto nell’insegnamento secondario e in alcuni casi anche in università: i nomi di Bertrando Spaventa e RobertoArdigò sono un esempio significativo. Ma erano numerosi anche quei preti che, soprattutto nei piccoli centri di montagna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] trasformazione della materia fu sostenuta dal maggiore esponente del positivismo italiano, RobertoArdigò (1928-1920), professore di filosofia a Padova dal 1881. Come scriveva Ardigò nel suo libro La psicologia come scienza positiva (1870):
[L ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] italiano sono, però, quelli del filosofo RobertoArdigò e del criminologo Cesare Lombroso. Quest' definition, in "Victorian studies", 1971, XIV.
Hankins, F., Darwin, Charles Robert, in Encyclopedia of the social sciences, vol. V, London 1931, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] e da lui diretta fino al 1885 in collaborazione con l’economista Girolamo Boccardo, l’antropologo Sergi, il filosofo RobertoArdigò e Canestrini, la rivista sarebbe stata poi diretta dal solo Morselli fino al 1891, anno in cui cessò le pubblicazioni ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] dell'individuo (l'istinto di conservazione), ma l'altruismo è necessario alla conservazione della specie. In Italia RobertoArdigò nella sua Morale dei positivisti (1885) porrà l'altruismo a fondamento della sua dottrina morale.
Utilitarismo e ...
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