AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Pio V, a cura di L. Serrano, Madrid 1914, I-IV, ad indicem; Avvertimenti di don Scipio Di Castro a Marco Antonio Colonna quando andò viceré di Sicilia, a cura di A. Saitta, Roma 1950, pp. 46-49; Catálogo XIX del Archivo de Simancas. Papeles de Estado ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] 1442) e Giovanna, nata nel 1443, che a soli sette anni andò in sposa a Giulio Cesare da Varano. Il M. ebbe inoltre numerosi , fece invano ricorso ai confederati angioini, mentre il figlio Roberto poté a stento entrare nella rocca di Mondolfo. Pio II ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] quali solo a titolo di esempio si possono ricordare A. Fogazzaro, F. De Roberto, L. Capuana, L. Pirandello, A. Panzini, P. Villari, V. delle fabbriche nell'autunno del 1920, il B. andò accogliendo con crescente favore e simpatia il movimento fascista ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] moderna, di cui era maestro insuperabile il Manzoni; e l'A. andò a stabilirsi nel marzo del 1831 a Milano, si mise a nuova ediz. accresciuta, ibid. 1871); Lettere di M. d'A. al fratello Roberto, a cura di G. Briano, Milano 1872; Lettere di M. d'A. ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] una pace tra quelli homini con li homini di Castelvecchio: ove in vero andò, et non poté tirare la pace": una missione - sia detto per 1566 e il Carletti era fuori Lucca al seguito di Roberto Strozzi), un certo Andrea Pissini, venuto a conoscenza del ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] a sciogliere un voto a S. Antonio di Vienne nel Delfinato, vi andò nel marzo del 1389 con la moglie Taddea d'Este e il fratello non si perse d'animo e appoggiandosi a Firenze e a Roberto di Baviera si adoperò per rinnovare ed estendere l'alleanza ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] promuovere l’educazione civile del popolo italiano. Insieme a Roberto Longhi, l’amico più caro di quegli anni, fondò e da allora in avanti inseparabile compagna di tutta la vita, Parri andò a vivere in via Moscova, non distante da via Solferino. La ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] morte. Prese forma un moto popolare e, con Antimo Savelli, Roberto Orsini e Giorgio Cesarini, il C. si pose alla testa Nell'indecisione che caratterizzò questa mancata missione, il C. se ne andò a Frascati prima e a Subiaco poi, tornando a Roma nel ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] zio, il vescovo Obizzo.
Da Parma il giovane Sinibaldo andò a studiare diritto a Bologna. Il periodo bolognese può cura di S. Kuttner, Roma 1940, pp. 70-131; The writings of Robert Grosseteste, a cura di S.H. Thompson, Cambridge 1940, pp. 141-147 ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] eius opere, che il poeta poté ottenere l'incontro col re Roberto. Essi fecero assieme il viaggio da Avignone a Napoli: il Obizzo d'Este, Mastino della Scala e Taddeo Pepoli. La guerra andò per le lunghe, finché nel settembre del 1346 Obizzo III d ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...