ANTONIO d'Appiano
Nicola Raponi
Figlio di Filippo, cittadino milanese originario del borgo d'Appiano, apparteneva ad una famiglia di giureconsulti, medici e politici. Quasi nulla si sa della sua giovinezza; [...] per la sopraggiunta morte di Filiberto, Bianca Maria andò invece successivamente sposa a Massimiliano d'Asburgo).
Al deportamenti seguissero per la venuta in Ast del dicto messer Roberto", dicevano le istruzioni segrete all'Appiano.
Presso il ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] la mediazione di Callisto III.
Per ordine del Senato andò, insieme con Cristoforo Caccianemici, incontro al conte di Pavia sorella. Ma già nel 1474 il C. aveva venduto a Roberto Sanseverino un palazzo, sito in Bologna, di proprietà della sua famiglia ...
Leggi Tutto
MARAZZI, Fortunato
Andrea Saccoman
Nacque a Crema il 19 luglio 1851, secondo dei quattro figli del conte Paolo e della contessa Laura Vimercati Sanseverino. Avviato alla carriera marinara, nel settembre [...] a lasciare l'esercito: il mattino del 13 ott. 1916 se ne andò in licenza e poi si fece ricollocare in posizione ausiliaria a sua mondiale, cc. 9315-9319; Milano, Civiche Raccolte storiche, Carte Roberto Brusati, c. 50, b. 63; Ibid., Fondazione G. ...
Leggi Tutto
BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] Rinuccini (p. CXXXIX) annovera anche il B., ma aggiunge "non vi andò" (non citano il B. né il Volterrano né il Fabronio riferendo che privatamente si andavano attuando fra il Moro e Roberto Sanseverino, condottiero veneziano, intensa si fece l'opera ...
Leggi Tutto
CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] lato, Visconti e da Capraia dall'altro, il C. andò sposo a Teccia figlia del conte Gherardo di Donoratico, che p. 351; E. Cristiani, Il trattato del 27 febbr. 1314 tra Roberto d'Angiò,Pisa e la lega guelfa toscana allaluce di nuovi documenti, in Bull ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] mondo culturale, tra le quali l'oratore francescano Roberto Caracciolo - quello stesso che inserì nel suo Specchio , di un Elia de Barutho - forse un levantino - "il qual andò cuni littera papale", di un Zuan Darduino nipote di Nicolò da le Carte ...
Leggi Tutto
GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] Leonetto Sanseverino - marito di Lisa Attendolo e padre di quel Roberto che sarà tra i più grandi condottieri del secolo - il Rufo, sempre in Principato Citra. La posizione del G. andò consolidandosi a partire dagli anni Venti del secolo, in uno dei ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] cariche di savio del Consiglio e di censore, che terminò nell'aprile 1664, ma il suo stato di salute andò progressivamente peggiorando, "oppresso" - ricorda il fratello Antonio - "dalle indisposizioni contratte in Francia", fino alla morte, l'8 febbr ...
Leggi Tutto
ARDUINO (Ardoino), Andrea
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia messinese, si addottorò in legge ed entrò nell'amministrazione del Regno di Sicilia. La prima sicura notizia sulla sua attività [...] a cura di E. Costa, Parma 1889, pp. 11, 24; A. Saitta, Avvertimenti di don Scipio Di Castro a Marco Antonio Colonna quando andò viceré di Sicilia, Roma 1950, pp. 45, 48, 50; Catálogo XIX del Archivo de Simancas. Papeles de Estado. Sicilia, a cura di ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] grazie alla militanza nel partito guelfo e al favore di Roberto d'Angiò, a lungo signore di Genova, non comportò in particolare la contrada di Banchi e la casa del L., che andò distrutta. Sotto l'impressione di questi avvenimenti, il 14 maggio 1399 ...
Leggi Tutto
veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...