LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] estera della Corona d'Aragona. Finita la missione, il L. andò nuovamente in Sicilia e il 14 maggio 1287, durante l' 1287 tra Alfonso III e Giacomo di Sicilia, da una parte, Roberto, conte di Artois, e il cardinale Gerardo Bianchi di Parma, baiulo ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] quegli anni, attraverso il contatto con altri giovani italiani, provenienti dalla Dalmazia e dalle province irredente, andò maturando la consapevolezza della propria appartenenza nazionale. Questa presa di coscienza lo spinse, una volta ritornato a ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] hessendo stato a campo zorni […] si levò con vergogna, e andò via" (Sanuto, pp. 86 s.). Continuavano però, frammezzo 3 aprile presenziò a palazzo ducale la cerimonia che conferiva a Roberto Sanseverino il comando dell'esercito e nove giorni dopo i ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] di madre dei Bisdomini; dal matrimonio nacque una figlia che andò in sposa ad Arrigo degli Ormanni.
Il M. avrebbe subentrato allo zio prima del 1309 (anno in cui salì al trono Roberto d'Angiò, sempre indicato con il titolo di duca di Calabria) ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] provinciale del lavoro e nel 1911 consigliere provinciale. Si andò delineando in questi primi anni del secolo anche il suo esempio (Ferri, Marino, Martire, Mattei Gentili, Mauro, Roberto, Signorini e Vassallo). Il 25 luglio 1923 il Consiglio nazionale ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] 71), dopodiché partirono tutti da Ferrara e la maggior parte di loro andò a Venezia. Il B. venne successivamente mandato anche a Milano, dove sconfitte. Il B. è ancora tra Ferrara e Venezia: Roberto di Matteo Strozzi si era lagnato di lui col Nardi e ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] imparentato attraverso sua sorella Margherita, che nel 1381aveva sposato Roberto Novello di Carlo Poppi. Nel "Paradiso" degli Alberti P. Vergerio, che poi rivide a Padova quando quest'ultimo andò ad insegnarvi, dal 1390 al 1397e dal 1400 al 1405. ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] seguente iscrizione: "Sepultura M. D. Iosaphat Barbaro de confinio Sante Marie Formose et eius heredes MCCCCLXXXXIIII". Il sepolcro andò distrutto nel periodo napoleonico.
La relazione del B. consta di due parti, una più breve riguardante il viaggio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] che stava guadagnando troppo potere. Allontanatosi da Milano, il M. andò prima a Praga e poi a Londra (1357), con il proposito rilievo, come il fiorentino Francesco Bruni, il conte Roberto di Battifolle, il ferrarese Antonio Beccari e, soprattutto, ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] seguito. Nel 1506, al ritorno del papa a Roma, l'A. vi fu di nuovo inviato ambasciatore. Nel settembre 1510, andò, ambasciatore residente, alla corte francese, dove restò sino alla metà del 1514; dal 1513, era stato nominato anche nunzio ordinario ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...