GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] Nel 1028 egli, vecchio e malato, dietro istanza del duca Roberto il Diavolo (o Magnifico) cedette la carica di abate, spirituale nella vedovanza. Edoardo III d'Inghilterra, che G. andò a visitare Oltremanica nel 1054, fu prodigo di doni alla ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] re di Napoli di richiamare il figlio Federico dalla Borgogna. Questi andò prima a Parigi presso Luigi XI; il C. lo seguì e Parigi al cenacolo letterario di Guido di Rochefort, dove conobbe Roberto Gaguin, i fratelli Fernand e l'umanista veneziano G. ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] Pietro, fare da mediatore tra Enrico I e suo fratello Roberto e migliorare le relazioni con Roma.
I rapporti tra l'Inghilterra impraticabile già nel 1097; Anselmo lasciò quindi il Regno, andò in esilio a Roma e tornò in Inghilterra solo dopo la ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] Arch. di Stato di Venezia, Senato, Dispacci degli ambasciatori e residenti, Roma, 59, n. 55).
Giunto a Roma il 30 agosto, il M. andò a S. Pietro in Montorio, residenza del suo Ordine, e due giorni dopo si recò in udienza dal papa, che "lo accolse con ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] contrasto tra i canonici ed il vescovo di Chartres Roberto di Joigny: i canonici rivendicavano la diretta dipendenza ed illeggibile, andò poi disperso, ma il fruttuoso lavoro di collazione ed integrazione compiuto dal Petrarca non andò perduto anche ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] gli ambasciatori del duca Giorgio di Baviera, designato dalle due parti come arbitro per la soluzione del conflitto. Il negoziato andò però per le lunghe, con la massima irritazione del papa che tempestò di brevi il re ungherese, nel vano tentativo ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] opporsi con tutte le sue forze all'avanzata musulmana. Il B. andò, ma non ottenne che vaghe promesse, e poco si fermò in un altro conclave riunito in Anagni-Fondi creava un nuovo pontefice, Roberto di Ginevra, che prese il nome di Clemente VII e s ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] principe et altri tutti di colegio acarezato, perché nel tempo si à trovato qui à fato sempre bono oficio, etiam quando l'andò in campo con Sguizari" (Sanuto, XVI, col. 146). Il 10 maggio 1513 rientrò a Roma, ma non riuscì a conquistarsi il favore ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] d'Augusto; poi se ne perse traccia e il vocabolo electrum passò a indicare la nota lega di oro e argento. Ma ben oltre andò in alcuni articoli pubblicati nelle Memorie per servire alla storia letteraria e civile fra il 1799 e il 1800, vale a dire Il ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] gli rinnovò tale incarico. La vigilia dell'Ascensione del 1769 andò ad abitare presso i religiosi di s. Filippo Neri e 1858 venne nominato relatore della causa di beatificazione il card. Roberto Roberti e Pio IX solennemente affermò che il C. aveva ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...