FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] al teatro delle Arti (e con la regia di Turi Vasile) andò in scena Paludi (nuova redazione de Il nodo, che la censura , Mastro Don Gesualdo da G. Verga, I viceré da F. De Roberto. La leggenda del ritorno (1966) e L'avventuriero per la musica di ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] promuovere l’educazione civile del popolo italiano. Insieme a Roberto Longhi, l’amico più caro di quegli anni, fondò e da allora in avanti inseparabile compagna di tutta la vita, Parri andò a vivere in via Moscova, non distante da via Solferino. La ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] P. Aretino e autori ottocenteschi come L. Capuana e F. De Roberto). L'inaugurazione del nuovo teatro, battezzato delle Arti, avvenne il 21 minuziosa delle indagini, il sacrificio finanziario cui andò incontro nei periodi critici della gestione del ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] morte. Prese forma un moto popolare e, con Antimo Savelli, Roberto Orsini e Giorgio Cesarini, il C. si pose alla testa Nell'indecisione che caratterizzò questa mancata missione, il C. se ne andò a Frascati prima e a Subiaco poi, tornando a Roma nel ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] da parte della critica, rappresentata per l'occasione da Roberto Bracco, che in un suo articolo sul Corriere di portò a termine in breve tempo. L'opera, diretta da Rodolfo Ferrari, andò in scena il 7 apr. 1892 al teatro Pagliano di Firenze - avendo ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] del suo fare critico.
In questi anni decisivi andò definendosi il suo radicale antifascismo, sostenuto dalla collaborazione rivista Paragone-Letteratura, diretta da Anna Banti, moglie di Roberto Longhi, che ne fu protagonista (la polemica si ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] Il D. si trattenne solo per pochi anni a Roma, e andò presto a cercare fortuna oltremare.
La data del suo arrivo in Inghilterra allo stesso tempo il suo Encomium Morias, o fustampato da Roberto de Keysere a Parigi, o addirittura a Gent nel 1512 o ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] zio, il vescovo Obizzo.
Da Parma il giovane Sinibaldo andò a studiare diritto a Bologna. Il periodo bolognese può cura di S. Kuttner, Roma 1940, pp. 70-131; The writings of Robert Grosseteste, a cura di S.H. Thompson, Cambridge 1940, pp. 141-147 ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] eius opere, che il poeta poté ottenere l'incontro col re Roberto. Essi fecero assieme il viaggio da Avignone a Napoli: il Obizzo d'Este, Mastino della Scala e Taddeo Pepoli. La guerra andò per le lunghe, finché nel settembre del 1346 Obizzo III d ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] Morello (Rastignac), Matilde Serao, Edoardo Scarfoglio, Roberto Bracco, Giorgio Arcoleo, Vincenzo Riccio, Achille forse più che ad altri si deve se il giornalismo napoletano si andò spogliando di un certo che tra l'ingenuo e il provinciale che ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...