CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] la mediazione di Callisto III.
Per ordine del Senato andò, insieme con Cristoforo Caccianemici, incontro al conte di Pavia sorella. Ma già nel 1474 il C. aveva venduto a Roberto Sanseverino un palazzo, sito in Bologna, di proprietà della sua famiglia ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] Carrarese. Ancora, fu tra i più autorevoli consiglieri che il principe interpellò al momento di decidere la guerra, e andò con Bonifacio Lupi ambasciatore al cardinale legato di Bologna per ottenerne aiuti. Nel settembre, infine, del 1373, partecipò ...
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MARAZZI, Fortunato
Andrea Saccoman
Nacque a Crema il 19 luglio 1851, secondo dei quattro figli del conte Paolo e della contessa Laura Vimercati Sanseverino. Avviato alla carriera marinara, nel settembre [...] a lasciare l'esercito: il mattino del 13 ott. 1916 se ne andò in licenza e poi si fece ricollocare in posizione ausiliaria a sua mondiale, cc. 9315-9319; Milano, Civiche Raccolte storiche, Carte Roberto Brusati, c. 50, b. 63; Ibid., Fondazione G. ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] . Assai cauto nell'introdurre le novità del teatro straniero (Roberto di Piccardia [Robert le Diable] e Il profeta di G. Mayerbeer, all del diritto d'autore per le creazioni musicali (1865) andò a tutto vantaggio degli editori musicali, che a partire ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] il papa l'inviò in missive presso il condottiero Roberto da Sanseverino, invitato a raggiungere sollecitamente Roma per entrare lo consegnarono al papa, e nel novembre dello stesso anno andò a Vignanello per riceverne la dedizione alla S. Sede in ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] Rinuccini (p. CXXXIX) annovera anche il B., ma aggiunge "non vi andò" (non citano il B. né il Volterrano né il Fabronio riferendo che privatamente si andavano attuando fra il Moro e Roberto Sanseverino, condottiero veneziano, intensa si fece l'opera ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] lato, Visconti e da Capraia dall'altro, il C. andò sposo a Teccia figlia del conte Gherardo di Donoratico, che p. 351; E. Cristiani, Il trattato del 27 febbr. 1314 tra Roberto d'Angiò,Pisa e la lega guelfa toscana allaluce di nuovi documenti, in Bull ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] mondo culturale, tra le quali l'oratore francescano Roberto Caracciolo - quello stesso che inserì nel suo Specchio , di un Elia de Barutho - forse un levantino - "il qual andò cuni littera papale", di un Zuan Darduino nipote di Nicolò da le Carte ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] Leonetto Sanseverino - marito di Lisa Attendolo e padre di quel Roberto che sarà tra i più grandi condottieri del secolo - il Rufo, sempre in Principato Citra. La posizione del G. andò consolidandosi a partire dagli anni Venti del secolo, in uno dei ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] e nel gennaio del 1459 è nuovamente a Padova ove accoglie Roberto da Sanseverino, che, partito con lui per Gerusalemme, ne sua città poco fuori dalla porta di Codalunga; tale costruzione andò del tutto distrutta nel 1509, durante l'assedio di Padova ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...