CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] di Foligno, anticamente originaria di Todi. Ebbe, che si sappia, tre figli: Gianfrancesco, continuatore della professione patema; Pressilla, che andò sposa al marchese Elmi di Foligno e poi al conte Cesare Bentivoglio di Gubbio; e Cecilia, moglie di ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] Adam), destinato a diventare uno dei classici del repertorio, andò in scena 28 giugno 1841 all'Opéra di Parigi; Mercadante, Fausta di Donizetti, Falstaff di M. Balfe (Alice), Roberto il Diavolo, GliUgonotti (Valentina) e Il profeta (Berta e Fidès ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] squadrista bolognese A. Bonaccorsi di "offrirsi come boja" degli attentatori (De Felice, 1968).
La sua carriera accademica andò di pari passo con quella politica: quando era sottosegretario, fu nominato con decreto ministeriale professore non stabile ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] tarsia a due o tre garzoni (ibid., II, pp. 103 s.). L'iniziativa andò avanti per alcuni anni, visto che furono emesse le sovvenzioni almeno in tre volte (31 Sassetta, secondo l'illuminante notazione che Roberto Longhi -come ricorda Previtali (1980) ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] il 12 genn. 1457 e fu seppellito nella chiesa di S. Maria Maggiore, con un'iscrizione tombale che in seguito andò perduta.
Opere inedite: sembra che, per disposizione testamentaria del D., molte delle sue carte siano state ereditate da Pietro Barbo ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] tra il dicembre 1455 e il gennaio 1456, nel maggio successivo andò a Parigi, probabilmente come oratore di Ludovico di Savoia presso Carlo . Nel 1475 fu a Rimini per le nozze di Roberto Malatesta con Elisabetta da Montefeltro, che celebrò con un ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] dei fedelissimi del nuovo papa. Nel 1089-90 andò in legazione nel Regno di León-Castiglia, attraversato la propria successione approfittando dell’assenza dell’altro fratello, Roberto Cortacoscia, in crociata; ma fu solo quando Enrico riuscì ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] nella cappella. Di nuovo il C. si fermò nel palazzo. La domenica mattina Roberto di Ginevra arrivò in Vaticano e si prosternò davanti al nuovo papa. E quando questi andò a celebrare la messa nella cappella del conclave, il fratello del conte di ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] Edoardo VI, non aveva alcuna intenzione di accettare la ripresa del dialogo con Roma. Invece di andare in Inghilterra il B. andò a Bologna, sempre nello stesso mese di marzo, con un incarico papale di cui non si ha notizia precisa. Restò ancora ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Malatesta nominava luogotenenti di tutta la sua signoria i tre figli Roberto, Giovanni e Salvestro. La familiarità tra il G. e il in campo contro Città di Castello; la condotta, però, non andò in porto.
Gli stretti rapporti del G. con la famiglia de ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...