PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] copiare ai suoi allievi costituirono un materiale didattico che andò crescendo nel corso della sua carriera di insegnante, proseguita di Claudio Francesco Beaumont nel 1766, il gran ciambellano Roberto Malines di Bruino e il padre teatino Paolo Maria ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] Nel 1939 sposò Giovanna Casciaro, figlia del pittore Giuseppe, e andò a vivere e lavorare nella sua villa al Vomero. Nel 1941 1957, insieme con Vincenzo Ciardo, Gino Doria, Bruno Molajoli e Roberto Pane, del premio Porto di Napoli.
Dal 1958, dopo la ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] , sicuramente intenso (Boskovits, 1984), poiché andò forse a coinvolgere anche l’iniziale pratica . 117, 120; G. Chelazzi Dini, Osservazioni sui miniatori del Panegirico di Roberto d’Angiò nel British Museum, in Scritti di storia dell’arte in onore ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] integrazioni del D. sono documentate da un'incisione di Roberto di Borgo San Sepolcro, dalla quale risulta anche, della chiesa di S. Valentino, mentre la casa a ponte Sisto andò alla nipote Lucrezia. Fece di nuovo testamento sei giorni prima della ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] (ISIA), la Scuola d’arti applicate all’industria aperta a Monza nella Villa Reale, risultando primo. La seconda borsa andò a Salvatore Fancello che, nato a Dorgali (Nuoro) nel 1916, era apprendista nella bottega del ceramista Ciriaco Piras. Il ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] e variare nel corso degli anni: il giovane Nino Rota, Roberto Longhi e la moglie Lucia Lopresti (Anna Banti), Leo Longanesi come Oppo e Corrado Pavolini. In quegli anni, inoltre, si andò sempre più affermando come la ritrattista dei letterati.
Tra le ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] Enrico IV, G. si rifugiò a Salerno - ospite dei Normanni di Roberto il Guiscardo - dove morì nel maggio 1085. Fu sepolto nel duomo, da e impero, da Alessandro II a Callisto II - ma andò distrutto quando la cappella fu demolita sotto papa Clemente XII ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] storie, i suoi ambienti? Così avvenne, e così si andò sviluppando un realismo cinematografico che aveva molti punti in comune Seconda guerra mondiale.
Con Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, in primo luogo, e con i film successivi dello ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] , Paolo, Pietro,Sebastiano, Francesco e il beato Galeotto Roberto (Zeri, 1976). Ancora alla loro attività si deve una più ricche sollecitazioni offerte dall'ambiente anconetano, si andò allontanando dal naturalismo paterno per maturare un linguaggio ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] del colore. La produzione pittorica del L. andò diversificandosi: divennero sempre più numerosi, accanto ai venne arrestato a Firenze e di lì inviato, con il figlio Roberto, nel campo di concentramento di Fossoli, in Emilia. Nel luglio dello ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...