ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] e la corrente di aniconicità che accompagna l'arte araba andò via via prevalendo. Talune arti figurative se ne salvano emesso, sempre nella zecca di Palermo, un tarì a nome di Roberto il Guiscardo. La nuova moneta presenta ancora le leggende arabe con ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] 1482 in poi da Elisabetta, figlia di Federico e moglie di Roberto Malatesta, che vi si ritirò in quell'anno. Il convento si Lucca, ancora per le difese della città. Nel 1493 andò a Castelluccio di Montepulciano per controllare il modello della rocca, ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] Nel 1870, durante la guerra franco-prussiana, il manoscritto andò completamente distrutto, ma, in precedenza, gran parte del testo di Ruggero Bacone (m. dopo il 1292) e di Roberto Grossatesta (m. nel 1253) suggeriscono una familiarità con studiosi ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] poi da un visconte alla fine del 10°; questo nuovo potere andò a sovrapporsi a quelli del vescovo e dell'abate di Saint- dopo la vittoria di Soissons (923): l'Evangeliario di re Roberto, un trattato di computo e due libri di storia ecclesiastica ( ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] in effetti G. deve i suoi primi privilegi comunali al conte Roberto il Frisone (1073-1093). Dalla metà del sec. 10° il della Rivoluzione francese e anche in seguito. Nel 1911 andò perduto uno dei principali complessi di pitture murali gandesi, con ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] entro il 1° marzo 1490. Nell'immediato la stesura degli affreschi andò a rilento e poi si interruppe a seguito degli impegni romani e p. 48). Dall'unione nasceranno tre figli: il primogenito Roberto (2 febbr. 1500), pittore; Giovanni Francesco (15 ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] al C. "de Roma pictor",e la conferma di questa decisione da parte di Roberto d'Angiò il 15 dicembre dello stesso anno (Ibid., Reg. Rob. 1309, di Lorenzo Ghiberti, fonte attendibilissima, anche perché questi andò a Roma meno di un secolo dopo la morte ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] conserva sul territorio attuale testimonianze dell'arte medievale che si andò elaborando anche al di fuori del regno di P. (m. nel 1382), re d'Ungheria dal 1342, figlio di Carlo Roberto I d'Angiò ed Elisabetta Piast. A lui successe la figlia Edvige ( ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] agli studi per diventare notaio, ma egli: "sebbene andò un pezzo alla scuola di grammatica, non vi ebbe Benedetto da Maiano divennero artisti nella corte aragonese, in Ricordo di Roberto Pane, Atti dell'Incontro di studi, in Napoli nobilissima, XXVIII ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] pesante stroncatura da parte dell'autorevole voce di Roberto Longhi (1919), che tuttavia descrive mirabilmente il ancor oggi è ben lungi da una conclusione.
Nel 1947 il D. andò ad abitare nella casa di piazza di Spagna, legando la sua immagine alle ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...