DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] anni immediatamente precedenti la sconfitta della Meloria, si andò sempre più differenziando da quella del loro parente Ugolino e di Acaia, lo sconfitto capo guelfo, e nipote del re Roberto. In tal modo il D. vendicava la morte del padre, decapitato ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] che l'A. svolgeva per incarico della corte, andò gradatamente riducendosi. Nel 1816 fu inviato come governatore a vivo dolore suscitò in lui soprattutto la partecipazione ai moti del figlio Roberto, che dovette al nome del padre se non fu coinvolto in ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] dapprima al presidio dell'Aquila e poi, agli ordini di Roberto Sanseverino, a Roma, dove prendeva parte alla riconquista del ponte duca di Gandia e da Guidubaldo da Montefeltro, andò orientandosi verso obiettivi più facilmente conseguibili. Che i ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] anche dopo il 3 marzo 1276, quando Carlo di Salerno sostituì Roberto d'Artois. Il 12 febbr. 1277 il sovrano ordinò da Viterbo oro assegnata alla figlia Flandina quando, nel febbraio 1278, andò sposa al giurista Sparano di Bari. Delle sue terre ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] duca di Calabria, impegnato in operazioni militari contro Roberto Malatesta da Rimini, capitano delle truppe pontificie. Il una dote di 1200 fiorini "di suggello". Con la moglie andò ad abitare in una casa di affitto nel quartiere S. Giovanni ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] Fiorentini all'inizio del 1306, dopo che il papa aveva ordinato a Roberto d'Angiò di togliere l'assedio a Pistoia. Si tratta tuttavia di nel 1306) e Lello, e almeno una figlia, Chiara, che andò sposa a Nallo Trinci, signore di Foligno fino al 1321.
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] episodi: il rapimento di Maddalena di San Severino, primogenita di Roberto Ambrogio, a opera di Giulio Cesare de’ Rossi, fratello ’Annona.
Svolse anche missioni fuori Roma. Nel maggio 1551 andò a Ravenna per esaminare Aurelio Fregoso, signore di S. ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] di trasmissioni dal titolo "Cronache del regime" al Forges Davanzati. Ottenuto il consenso del duce, il nuovo programma andò in onda dal novembre 1933.
L'obiettivo di illustrare le istituzioni più significative, gli uomini e i principali avvenimenti ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] ricevuto da Isabella con "demonstratione grandissima et amorevole accoglienza" (Turba, p. 130). Dal 9 luglio al 15 dic. 1503 egli andò al seguito di Guglielmo che si recava in Francia per ossequiare Luigi XII e rinsaldare il suo fidanzamento con Anna ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] principe di Antiochia, Boemondo, figlio del normanno Roberto Guiscardo, concesse ai Genovesi importanti privilegi commerciali scalo a Corfù, da dove l'ammiraglio bizantino andò a Costantinopoli accompagnato da ambasciatori genovesi. Mentre la flotta ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...