DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] , che parrebbero collocarlo nel ceto dei piccoli proprietari.
Ben conosciuta, invece, è la carriera pubblica del D., che andò distinguendosi nei Consigli come uno dei novi cives cui premeva particolarmente la supremazia della legge sui soprusi e le ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] , poi Maria Della Marra, figlia di Riso, ma non ebbe figli, pertanto Apice andò al nipote Roberto di San Giorgio, che morì nel 1306, lasciandola alla sorella Roberta moglie di Guglielmo di Sabran.
Fonti e Bibl.: Nicolaus de Jamsilla, Historia de ...
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BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] una parvenza di veste legale. Secondo il Porzio una copia di questo processo fu portata alla corte inglese dal B. che vi andò come ambasciatore del re di Napoli pare nel 1488.
A questa seguirono varie altre ambascerie inglesi del B.: nel 1490, come ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] messa a sacco dalle truppe imperiali.
Il ruolo svolto dal B. in tutta questa vergognosa vicenda fu minimo e non andò oltre l'ingrato compito, impostogli dalla sua condizione di agente gonzaghesco, di giustificare in qualche modo il suo signore presso ...
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GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] , in novembre, attraverso un lodo arbitrale pronunciato da messer Roberto Franzesi, i tre fratelli si divisero i beni del conte ai due minori tuttavia, sebbene in comunione fra loro, andò la parte più importante e significativa dei castelli: Poppi, ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] . non era tuttavia destinata ad entrare in convento. Nel 1317 andò infatti in sposa al re di Cipro e di Gerusalemme, Enrico però negata da Giovanni XXII su pressione del re di Napoli Roberto d'Angiò, perché, secondo gli accordi conclusi dai Ciprioti ...
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BARDI, Angelo
Roberto Cantagalli
Dalle scarsissime notizie biografiche del B. si sa che fu canonico della metropolitana senese, non solo perché così egli si qualifica nelle sue storie, ma anche perché [...] tra il Soubise e il conte di Santa Fiora (ii apr. 1556) e non sembra affatto conclusa. È probabile che le vicende cui il B. andò allora incontro lo abbiano distolto dal continuare l'opera sua.
Il B. ci dà nella sua cronaca, che dal 1545 in poi si fa ...
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BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] Padre di Bigazzino, Giovanni, Andreano e del matematico e astrologo Girolamo, il B. ebbe anche una figlia, che nel 1508 andò sposa a Cesare Crispolti.
Il B. - ed uno dei suoi possedimenti - probabilmente quella rocca di Coccorano da cui la famiglia ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] una famosa lettera di consolazione.
Liberato nel 1295, l'A. andò a Napoli,. ove prese dimora in Castel dell'Ovo col in Racconti di storia napoletana, Napoli 1908, pp. 137 s.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, pp. 2 s., 9, ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] così l'annessione incondizionata della Sicilia e andò poi sempre più polemizzando contro il governo regio decennio di cospirazioni in Catania. 1850-60, Catania 1909, p. 82; F. De Roberto, Il maestro di G. Verga, in La Lettura, XX (1920), pp. 623 ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...