Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] principi longobardi di Salerno, Amalfi dovette chiedere aiuto a Roberto il Guiscardo, duca dei Normanni, i quali di da Petrarca ‒ investì la costa: gran parte dell'abitato andò distrutta, furono sommerse le fortificazioni, i cantieri navali, i ...
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Primo marchese di Monferrato (m. 1338) della casa dei Paleologhi. Alla morte (1305) di Giovanni I, ultimo degli Aleramici, gli succedette T., figlio di Iolanda (Irene, come imperatrice d'Oriente), sorella [...] e investito da Enrico VII (1310). Nemico dapprima di Roberto d'Angiò, alla fine s'accordò con lui contro i Riordinò l'amministrazione del Monferrato. Una sua figlia, Iolanda, andò sposa al conte Aimone di Savoia: da questo matrimonio sorsero ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] la Venezia terrestre occupata dai Barbari da quella marittima), si andò riferendo ad una zona sempre più ristretta: alla sola altro, sin quando le assiste la memoria". Quest'uso s'andò perdendo sul finire del Settecento. Il Goethe ne parla ancora, ...
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ZACCARIA, Benedetto
Roberto Lopez
Consigliere del comune di Genova nel 1256, l'anno dopo combatté una battaglia navale sfortunata contro i Veneziani; ma una serie di speculazioni capitalistiche e una [...] Siria lo richiamarono a Genova. Quivi preparò una crociata alla quale volevano prender parte molte gentildonne genovesi (1301), che andò a monte perché Bonifacio VIII si oppose a una riconquista di Tripoli; poi s'impadronì dell'isola di Scio, centro ...
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VELLUTI, Donato
Roberto PALAMAROCCHI
Nato a Firenze, da una famiglia di ricchi mercanti d'Oltrarno il 6 luglio 1313. Andò a studiare diritto a Bologna nel 1329 e vi rimase fino al 1338. Priore nel 1341, [...] fu degli aderenti alla signoria del duca d'Atene, ma quando ne vide declinare la fortuna, si allontanò a poco a poco da lui. Tra il 1343 e il 1346 ebbe dalla repubblica diverse ambascerie. Nel 1348 fu ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] con il suo ascendente personale, compose una summa che andò a coronare la sua ampia attività di legislatore. Nel la restituzione del Principato di Capua al suo sovrano, il principe Roberto. Il re di Sicilia, che stava conducendo la campagna per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] connessi problemi di retorica e di stile, l’attenzione si andò concentrando sempre di più su questioni più di fondo. La a Nicola Ottokar, da Francesco Cognasso a Romolo Quazza, da Roberto Cessi a Franco Valsecchi, da Luigi Simeoni a Carlo Capasso, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] un determinismo materialista con venature razzistiche, De Sanctis andò sviluppando gradualmente un personale approccio alla storia, Marc Bloch, collaborò alle «Annales» e vi introdusse anche Roberto S. Lopez, allievo di Caggese e suo). Spesso ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] autori cattolici della Restaurazione, come l’abate Félicité-Robert de Lamennais, autore di un Essai sur l’indifference coinvolgimento dei cattolico-liberali nelle vicende del Quarantotto andò ben oltre l’esercizio di specifiche funzioni politiche o ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] nei minimi particolari tra il 1586 e il 1587, ma non andò in porto a causa dell'opposizione delle corti europee, prima Agellio, Lelio Lando, Bartolomé Valverde e Pierre Morin. Roberto Bellarmino espresse il suo parere circa il metodo da seguire ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...