AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] la consorte del conte di Savoia. Non vi si recò, ma andò invece in Oriente in aiuto del cugino Giovanni Paleologo con il proposito scisma del 1378 il papa di Avignone che era il cugino Roberto di Ginevra. Già nel 1382 poté in seguito a questa alleanza ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] su singoli argomenti di diritto pubblico romano che il D. andò svolgendo negli anni successivi con un metodo, non privo di sulla cattedra dell'ateneo romano nel 1919, può considerarsi il figlio Roberto, nato a Roma nel 1875, che a Napoli, dal 1920 ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] il progetto, che però, ripreso nel settembre del medesimo anno, andò a buon fine, con l'annuncio, il 10 ottobre, del con gli stessi compagni nel territorio di Perugia, a fronteggiare Roberto Malatesta, anche se la fortuna non gli arrise e subi ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] 'A. concepì il progetto di far designare il fratello del re, Roberto di Taranto, come successore del re di Ungheria, Luigi il Grande, una folta compagnia, rumorosa e senza delicatezza, e se ne andò bruscamente, da "uomo di vetro", come l'A. chiamava ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] il merito di aver adattato per primo gli insegnamenti dell'arte militare napoleonica al nuovo ambiente politico-sociale che si andò delineando dalla seconda metà del 19° secolo e alle innovazioni tecniche che, in campo bellico, procedevano a passi da ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Eleonora, figlia di re Ferrante, che il 1º novembre successivo andò sposa ad Ercole I, a conferma della rinnovata amicizia fra parte di questo nella primavera la cattura di Raimondo e Roberto Orsini e di Pietro Lalle Camponeschi, un gran numero ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] , dove lo raggiunsero lettere pressanti e riservate del vicecancelliere. Del loro contenuto nulla si sa, ma in Terrasanta l'Orsini non andò, ritornò a Roma nel palazzo avito di Monte Giordano e nel gennaio del 1492 entrò al servizio della Chiesa come ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] di vitale importanza.
Per liberare dall'accerchiamento nemico il borgo, re Roberto, accorso a Genova dalla Provenza, armò a proprie spese 20 galee . si indirizzò quindi verso le Baleari e, il 16, andò a gettare le ancore presso l'isola di Cabrera, da ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] alla promissione ducale e tra i quarantuno elettori, fu eletto doge il 6 luglio.
Indebolitasi progressivamente la salute, egli andò sempre più diradando le presenze nei consigli, tanto che gli fu offerta la possibilità di dare le dimissioni in cambio ...
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Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] quadrati il territorio metropolitano di Cartagine. Questo permise la nascita di un importante ceto di proprietari terrieri che andò ad affiancare il già esistente ceto di mercanti e armatori e che finì per rivestire una notevole importanza nella ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...