ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] e perché preparò con evidente lentezza l'attacco contro Roberto Sanseverino quando questi mosse contro Pisa (aprile 1479) a S. Maria delle isole Tremiti per adempiere ad alcuni voti; andò quindi a Modena "a sollazo". Nel 1485 si portò a Venezia per ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] gruppo di area socialista della rivista milanese Ragionamenti con Roberto Guiducci, Alessandro Pizzorno e Franco Momigliano), che fu di sinistra che, a cominciare da allora, Giolitti andò approfondendo. Al comitato centrale, che si tenne all’Hotel ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Sauli e in seguito, falliti i tentativi di eleggere Roberto Bellarmino e Francesco Blandrate, egli propose con Montalto la candidatura publica et ottenuta come si vede nel card.l Morone quando andò al Concilio et nel card.l Bellay" (ibid., 18 febbr ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] conoscere l'opera letteraria e politica (con E. Corradini, F. De Roberto, R. Simoni, B. Croce, A. Gargiulo, U. Ojetti dimise dal quotidiano: nell'occasione anche il F. se ne andò dal giornale e subentrò al posto di Oliva come candidato nazionalista ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] particolare interesse e svelano il profondo distacco che il F. andò maturando nei confronti della corte e del governo di Ferdinando Caroline Frendel (che gli dette due figli, Carlo e Roberto), giunta a Napoli al seguito di Maria Carolina e divenuta ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Pio V, a cura di L. Serrano, Madrid 1914, I-IV, ad indicem; Avvertimenti di don Scipio Di Castro a Marco Antonio Colonna quando andò viceré di Sicilia, a cura di A. Saitta, Roma 1950, pp. 46-49; Catálogo XIX del Archivo de Simancas. Papeles de Estado ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] 1442) e Giovanna, nata nel 1443, che a soli sette anni andò in sposa a Giulio Cesare da Varano. Il M. ebbe inoltre numerosi , fece invano ricorso ai confederati angioini, mentre il figlio Roberto poté a stento entrare nella rocca di Mondolfo. Pio II ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] quali solo a titolo di esempio si possono ricordare A. Fogazzaro, F. De Roberto, L. Capuana, L. Pirandello, A. Panzini, P. Villari, V. delle fabbriche nell'autunno del 1920, il B. andò accogliendo con crescente favore e simpatia il movimento fascista ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] moderna, di cui era maestro insuperabile il Manzoni; e l'A. andò a stabilirsi nel marzo del 1831 a Milano, si mise a nuova ediz. accresciuta, ibid. 1871); Lettere di M. d'A. al fratello Roberto, a cura di G. Briano, Milano 1872; Lettere di M. d'A. ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] una pace tra quelli homini con li homini di Castelvecchio: ove in vero andò, et non poté tirare la pace": una missione - sia detto per 1566 e il Carletti era fuori Lucca al seguito di Roberto Strozzi), un certo Andrea Pissini, venuto a conoscenza del ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...