F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] come dote, e la carica di maestro giustiziere. Una nipote, Caterina, andò sposa a Giovanni Della Rovere, nipote di Sisto IV, al quale portò strategia F. remunerò generosamente chi era stato leale - Roberto Sanseverino, per esempio, che gli era stato a ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] del capo ghibellino Guido Novello da Firenze (11 nov. 1266) andò a favore del partito guelfo, rafforzato da Carlo I nella primavera cardinale Giordano da Terracina consegnò i suoi prigionieri a Roberto di Laveno che per caso si trovava nella zona, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] tagliargli la via della Romagna; lasciò Bologna con le genti della Chiesa e andò a Imola, poi a Forlì, precedendo di poco il Borbone. Il fu redatta dal G., assistito da Francesco Vettori, Roberto Acciaiuoli, Matteo Strozzi e Baccio Valori.
Ridolfi (p ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] capace figura del primo segretario Cicco Simonetta. Fra i tre andò maturando una sorta di intesa profonda che si prefiggeva la della crisi di Rimini (estate 1469) provocata da Roberto Malatesta che, godendo della protezione della Lega, aveva assunto ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] principe di Taranto; e così ancora nel 1336. Ma non andò al di là di vaghi progetti senza domani, i quali stor. per le prov. nap., XLII (1917), pp. 120 s.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922-1930, ad Indicem;A Mele, Carlo duca ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] si acquistò grandi meriti nel potenziare la flotta francese. A Roberto, il terzo, era stata affidata la direzione della banca di esercitare indisturbatamente il potere. Piena di speranze gli andò incontro fino a Lione per sottoporgli il programma di ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] poche e frammentarie notizie. Di Serlone si sa solo che andò in Inghilterra e che ebbe un figlio dello stesso nome trasferitosi causa di una rivolta, riuscì a sedarla grazie all'aiuto di Roberto il Guiscardo. Non è nota la data della sua morte, ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] di Parigi dai normanni, Eude o Oddone (887-898), figlio di Roberto il Forte, conte di Parigi. Per un secolo la F. oscillò Direttorio e iniziò quel governo personale che lentamente si andò precisando sotto il profilo costituzionale. Per prima cosa ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] consenso del Sacro Collegio la porpora (17 agosto 1498), Cesare andò in Francia con pompa regale (ottobre 1498); e aveva con 84; L.M. De Bernardinis, Le bolle alessandrine, San Roberto Bellarmino e la Potestas indirecta in temporalibus, in Atti del ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] avrebbe abbandonato Parigi. Secondo Corbinelli, il B. "s'andò con Dio per paura di qualche affronto, tanto haveva lavato nei preadamiti). Il 18 gennaio del 1599, a istanza di Roberto Bellarmino, venivano sottoposte al B., per la sua dichiarazione di ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...