Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] passò alla casata dei Lacon Massa, con i quali esso andò incontro alla sua definitiva distruzione nel 1258, sconfitto da un’ e i suoi limiti. Nel 1990 divenne sindaco il socialista Roberto Dal Cortivo a capo di una giunta pentapartito, fino al ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] tuttavia solo nel 1071, quando la città, conquistata da Roberto il Guiscardo a cui successe nel 1085 il figlio Boemondo, Banco di Napoli, la Borsa Merci); in questo periodo B. andò accrescendo il suo primato nella provincia, che si accentuò dopo l' ...
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Sedan Cittadina della Francia nord-orientale (19.934 ab. nel 2006), nel dipartimento delle Ardenne.
Possesso nel 13° sec. degli abati di Mouzon, fu unita ai domini reali dal re di Francia Carlo V. Ceduta [...] dei vescovi di Liegi e dei duchi di Borgogna e assumendo, con Enrico Roberto, il titolo di principi di Sedan. Estintasi questa famiglia sotto Enrico IV, il principato di S. andò per matrimonio a Enrico de la Tour d’Auvergne, duca di Bouillon. S ...
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Comune della prov. di Bari (126,9 km2 con 24.958 ab. nel 2008). La cittadina si trova su un gradino dell’altopiano delle Murge, prospiciente il litorale adriatico.
Centro peuceta poi romano, conquistato [...] Primo conte di C. fu Goffredo d’Altavilla, nipote di Roberto il Guiscardo, il quale avanzò pretese di autonomia che furono all lotte tra feudalità e monarchia nell’Italia meridionale. La contea andò poi ai Brienne e ai d’Enghien; negli ultimi anni ...
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Diplomatico, figlio di Roberto (v. V, p. 691) e di Costanza Alfieri, nato a Torino il 17 settembre 1816, morto a Roma il 24 novembre 1890. Ammesso, con la protezione del Solaro della Margarita, nella carriera [...] . Nel 1868 chiese e ottenne il riposo, e il 15 novembre 1871 fu nominato senatore.
Appassionato per le antichità, andò raccogliendo nei suoi viaggi una ricca suppellettile artistica che poi donò (1875) al Museo civico di Torino. Nel 1883 acquistò ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] ,9%) ed Eanes in agosto abbandonò la guida del partito; al CDS andò il 4,3% dei consensi. Un magro risultato (18%) ottenne anche la ai fermenti del contemporaneo cinema europeo. Nel 1962 esce Dom Roberto di E. de Sousa, che può essere considerato un ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] zio, il vescovo Obizzo.
Da Parma il giovane Sinibaldo andò a studiare diritto a Bologna. Il periodo bolognese può cura di S. Kuttner, Roma 1940, pp. 70-131; The writings of Robert Grosseteste, a cura di S.H. Thompson, Cambridge 1940, pp. 141-147 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] (27 marzo 1084), solo l'intervento dei Normanni di Roberto il Guiscardo salvò G. VII dall'assedio tedesco posto a 37) e che trattava lo stesso argomento, possiamo arguire che non si andò al di là di un'ammonizione paterna, tanto più che Odone di ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] anni come eremita. Comunque, intorno al 1233-34 andò finalmente a Roma, dove fu consacrato, anche se Studi romani, III(1955), pp. 273 ss.; J. Bignami - Odier, Les visions de Robert d'Uzès O. P. († 1296), in Arch. fratrum praedicatorum, XXV (1955), pp. ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di potersi ora infine tanto più liberamente estendere a Nord andò delusa: il governo di parte di Perugia, duramente discutere le sue richieste non una per una, ma esclusivamente in blocco. Roberto se ne tornò il 14 apr. 1402, deluso, in Germania: ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...