Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] sostenendo che la sua prepositura era "nullius dioeceseos". La causa andò per le lunghe: alla fine, però, nella primavera del 1567 severe. G., seguendo il parere del dotto gesuita Roberto Bellarmino, decise di promuovere una nuova edizione che, ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di Roma.
Nel frattempo, la sua situazione economica si andò stabilizzando: ottenne nel 1595 una pensione di 1000 scudi curia, tra cui Paolo Emilio Sfondrati, Giovanni Garzia Mellini e Roberto Bellarmino, e da teologi, con il compito di redigere il ...
Leggi Tutto
BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] riguardo alla lite tra il vescovo di Ravello, Pietro, e Roberto "de Monte Militum", concernente il possesso di un bene presso rapporti con gli scomunicati. La situazione, comunque, andò migliorando e nel settembre un'altra ambasceria, comprendente ...
Leggi Tutto
URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] del titolo di duca di Puglia, mentre al fratello Boemondo andò il Principato di Taranto. Il suo riconoscimento della dinastia normanna al conte Ruggero I di Calabria e Sicilia, fratello di Roberto il Guiscardo, vassallo del duca di Puglia, e ai suoi ...
Leggi Tutto
VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] ufficiale della Regola benedettina avvenuta durante il governo dell'abate Roberto I tra il 1161 e il 1172. La conferma Perché San Guglielmo andò via da Montevergine, Avellino 1942; G. Del Guercio, Come e perché San Guglielmo andò via da Montevergine ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] prestigiosi casati veneziani come gli Zeno e i Contarini. Andò invece al fratello Giovanni, per essere collocata in Id., Il mecenatismo artistico del cardinale M. G., in Misc. in onore di Roberto Cessi, II, Roma 1958, pp. 79-88; Id., Il cardinale M. ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] di Foligno, anticamente originaria di Todi. Ebbe, che si sappia, tre figli: Gianfrancesco, continuatore della professione patema; Pressilla, che andò sposa al marchese Elmi di Foligno e poi al conte Cesare Bentivoglio di Gubbio; e Cecilia, moglie di ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] dei fedelissimi del nuovo papa. Nel 1089-90 andò in legazione nel Regno di León-Castiglia, attraversato la propria successione approfittando dell’assenza dell’altro fratello, Roberto Cortacoscia, in crociata; ma fu solo quando Enrico riuscì ...
Leggi Tutto
COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] nella cappella. Di nuovo il C. si fermò nel palazzo. La domenica mattina Roberto di Ginevra arrivò in Vaticano e si prosternò davanti al nuovo papa. E quando questi andò a celebrare la messa nella cappella del conclave, il fratello del conte di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] origini apostoliche delle singole diocesi. L’opera di Ughelli andò tuttavia ben oltre i limiti di tale genere di di gesuiti illustri (tra i quali Stanislao Kostka, Francesco Borgia e Roberto Bellarmino). Il fine di tutta la sua opera fu quello di ...
Leggi Tutto
veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...