ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] XVI, vv. 125-126. Sono questi gli anni in cui egli andò "per le parti quasi tutte a le quali questa lingua si stende, aveva difeso Cesena, dove era podestà, da un vicario di re Roberto; e che non fosse ligio alla politica papale dimostra il fatto che ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] nella guerra contro Pisa. Nel giugno-luglio 1500, il M. andò in missione al campo sotto Pisa, al seguito dei commissari Giovan (donde la famosa battuta, nella lettera del Guicciardini a Roberto Acciaiuoli, 18 luglio: «El Machiavello si truova qua. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] tagliargli la via della Romagna; lasciò Bologna con le genti della Chiesa e andò a Imola, poi a Forlì, precedendo di poco il Borbone. Il fu redatta dal G., assistito da Francesco Vettori, Roberto Acciaiuoli, Matteo Strozzi e Baccio Valori.
Ridolfi (p ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] grazie ad Azzo che il poeta poté ottenere l’incontro con Roberto d’Angiò, assicurandosi una sanzione illustre che lo mettesse al 1351 e il 1353 e tra il 1359 e il 1361, che andò sotto il titolo di Sine nomine (‘senza destinatario’ o ‘senza titolo’) ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] a Genova, per rimanervi fino al gennaio del 1434: in questo anno andò a Ferrara, presso Guarino, e quindi a Lucca, fra il 1434 arricchito in alcuni manoscritti da una lettera esplicativa a Roberto Strozzi, allievo ferrarese di Guarino, nella quale il ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] novella Libertà di Verga e dei Viceré di De Roberto, e in linea con l’antiparlamentarismo diffuso nella narrativa figlio, nonché la tragedia La vita che ti diedi. Nel maggio 1924, andò in scena a Milano la commedia, ispirata alla trama di Si gira…, ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] 630). Così il D. abbracciò la vita ecclesiastica e andò a Roma, probabilmente nel giugno successivo. Più tardi il Traversari raccomandazione di Giovanni di Cosimo il Vecchio per Roberto Martelli, direttore della filiale romana della banca Medici ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] quella data conclusa. Ma il manoscritto dell'Idropica andò smarrito nella spedizione, secondo quanto informa il G fratelli, 1584; Parere sopra la causa del priorato del signor cavaliere Roberto Papafava, Venezia, G.B. Ciotti, 1586; In funere Aloysii ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] periodo che trascorse a Valencia, fino alla nuova espulsione dei gesuiti decretata da Carlo IV nel 1801 l'E. andò meditando la propria replica nella forma di un romanzo satirico, la cui prima idea risaliva peraltro alle polemiche italiane. Terminò ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] del suo fare critico.
In questi anni decisivi andò definendosi il suo radicale antifascismo, sostenuto dalla collaborazione rivista Paragone-Letteratura, diretta da Anna Banti, moglie di Roberto Longhi, che ne fu protagonista (la polemica si ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...