Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] della città e delle campagne pontificie. Una vera inchiesta andò svolgendosi, né preordinata, né organizzata, ma non meno Venedig, Gotha, Perthes, I905-1934, in tre volumi; ROBERTO CESSI, Storia della repubblica di Venezia, Milano-Messina, Principato ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Firenze, accettando - dopo che alle Operette morali non andò il premio di 1000 scudi bandito dall'Accademia della Crusca 1995; B. Stasi, Apologie della letteratura. L. tra De Roberto e Pirandello, Bologna 1995; S. Timpanaro, Nuovi studi sul nostro ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto Guiscardo, tra gli spiriti beati «che giù, prima / che venissero al del Valla.
A dir vero, però, il Papato andò assai cauto nel fare uso del falso pseudo-costantiniano, finché ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] 'autografa Boncompagni, ma con frequenti errori di trascrizione, gli Avvertimenti di Don S. di C. a Marco Antonio Colonna quando andò viceré di Sicilia, Roma 1950. Una nuova edizione degli Avvertimenti e di altri scritti ha curato R. Zapperi, Scipio ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] , Luigi passò questo periodo parte a Vernia, parte in Mugello; andò anche a Pistoia e più d'una volta a Villa Basilica a fu devoto come all'antico, al punto da mettere il nome di Roberto a uno dei figli, come a un altro mise quello di Lorenzo. ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] di Foligno, anticamente originaria di Todi. Ebbe, che si sappia, tre figli: Gianfrancesco, continuatore della professione patema; Pressilla, che andò sposa al marchese Elmi di Foligno e poi al conte Cesare Bentivoglio di Gubbio; e Cecilia, moglie di ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] tra il dicembre 1455 e il gennaio 1456, nel maggio successivo andò a Parigi, probabilmente come oratore di Ludovico di Savoia presso Carlo . Nel 1475 fu a Rimini per le nozze di Roberto Malatesta con Elisabetta da Montefeltro, che celebrò con un ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] che l'A. svolgeva per incarico della corte, andò gradatamente riducendosi. Nel 1816 fu inviato come governatore a vivo dolore suscitò in lui soprattutto la partecipazione ai moti del figlio Roberto, che dovette al nome del padre se non fu coinvolto in ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] padre Giuliano, fatto prigioniero, si salvò a stento fuggendo. Il C. intanto, compiuti i suoi primi studi nell'ambito familiare, andò a Como dove ebbe come maestro Primo Conti, figlio, a quanto sembra, di una zia paterna (nella prefazione al commento ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] ricevuto da Isabella con "demonstratione grandissima et amorevole accoglienza" (Turba, p. 130). Dal 9 luglio al 15 dic. 1503 egli andò al seguito di Guglielmo che si recava in Francia per ossequiare Luigi XII e rinsaldare il suo fidanzamento con Anna ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...