Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] immediato e incisivo. Con gli enti ecclesiastici non si andò per il sottile, se già nel 1338 furono 49).
115. P. Paschini, Storia del Friuli, III, p. 24.
116. Roberto Cessi, Le relazioni commerciali tra Venezia e le Fiandre nel secolo XIV, "Nuovo ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] due anime della sinistra, quella, appunto, di Tecchio e quella di Roberto Galli. Il direttore de "Il Tempo", di due anni più giovane p. 13. Oltre a La Nave di D'Annunzio che andò trionfalmente in scena alla Fenice nell'aprile del 1908, Lanaro ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] operai ellenici. La raffinatezza della legatura andò insomma di pari passo con l' 488.
19. Eguale sviluppo della lavorazione della lana si registrava a Padova: Roberto Cessi, Per la storia delle corporazioni dei mercanti di panni e della lana ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , che gli aveva dato una figlia, Maria: questa andò sposa nel 1548 a un possidente veneziano dopo essere stata D.B. Ruderman, The Impact, pp. 417-448, e l'intervento di Roberto Bonfil, nel medesimo volume su Gli Ebrei e Venezia, pp. 543-548.
123. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] in Europa si dispiega la stagione del dispotismo illuminato.
Nel 1946 Roberto Cessi chiudeva la sua Storia della Repubblica di Venezia minimizzando la poco profonda nell'ambito universitario, mentre andò incontro al più completo fallimento quando si ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] numero dei rematori sulle navi mercantili si andò riducendo fa pensare che le loro paghe , pp. 378-379.
42. Deliberazioni del Maggior Consiglio di Venezia, I-III, a cura di Roberto Cessi, Bologna 1931-1950: II, p. 106.
43. Ibid., III, p. 163.
44. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] panteistiche e magiche
La riforma che si affermò in Italia andò in direzione opposta a quella indicata dai teorici della religione alcuni importanti missionari, come Matteo Ricci e Roberto Nobili, avevano proposto di considerarli come religioni ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] potesse derivare un miglioramento della vita cristiana, andò tuttavia delusa. D'altronde la stessa concessione and Religion in Medieval and Renaissance Italy, a cura di Daniel Bornstein-Roberto Rusconi, Chicago-London 1996, pp. 28-38.
130. F. Corner ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto Guiscardo, tra gli spiriti beati «che giù, prima / che venissero al del Valla.
A dir vero, però, il Papato andò assai cauto nel fare uso del falso pseudo-costantiniano, finché ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] dopo i perfetti esordi della città.
Un settore che andò modificandosi in modo rapido e incessante per tutto il 17. È stato rilevato, in particolare da Frederic C. Lane riprendendo Roberto Cessi, che, di fatto, all'epoca ben poco cambiò: prima della ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...