GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] cariche di savio del Consiglio e di censore, che terminò nell'aprile 1664, ma il suo stato di salute andò progressivamente peggiorando, "oppresso" - ricorda il fratello Antonio - "dalle indisposizioni contratte in Francia", fino alla morte, l'8 febbr ...
Leggi Tutto
ARDUINO (Ardoino), Andrea
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia messinese, si addottorò in legge ed entrò nell'amministrazione del Regno di Sicilia. La prima sicura notizia sulla sua attività [...] a cura di E. Costa, Parma 1889, pp. 11, 24; A. Saitta, Avvertimenti di don Scipio Di Castro a Marco Antonio Colonna quando andò viceré di Sicilia, Roma 1950, pp. 45, 48, 50; Catálogo XIX del Archivo de Simancas. Papeles de Estado. Sicilia, a cura di ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] grazie alla militanza nel partito guelfo e al favore di Roberto d'Angiò, a lungo signore di Genova, non comportò in particolare la contrada di Banchi e la casa del L., che andò distrutta. Sotto l'impressione di questi avvenimenti, il 14 maggio 1399 ...
Leggi Tutto
BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] principe ereditario, Carlo duca di Calabria, in Toscana; fu, su incarico di re Roberto, al seguito personale di Andrea d'Ungheria alla sua venuta in Italia; andò in missione diplomatica a Genova (1335) e fu membro dell'ambasciata napoletana che alla ...
Leggi Tutto
BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] certo: fatto arrestare dal Medici, cui era stato denunciato da Roberto de' Rossi (che in seguito ritrattò l'accusa), il eventuali complici: fatto allora partecipe della missione, il B. andò con lui a Venezia, dove il Medici viveva nascosto sotto ...
Leggi Tutto
PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] Koch (Roberto Koch. Discorso inaugurale letto il dì 6 novembre 1910 [...], in R. Università degli Studi di Siena, Annuario Accademico 1910-1911, Siena 1911, pp. 15-41).
Agli inizi degli anni Venti, l’attività scientifica di Patella andò rapidamente ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] nel servizio, amato dalla soldatesca e tanto accurato nella sua carica". Rientrato a Venezia, nel giugno 1619, il G. andò in Pregadi e il 19 apr. 1622 fu nominato provveditore in Valcamonica. Poste senza esito diverse candidature, tra il 1622 ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] condanne penali.
Eletto nel 1542 savio alle Decime in Rialto, poi della zonta del Senato (dicembre), nel febbraio 1543 andò capitano a Brescia, dove, responsabile del sistema difensivo, si prodigò per tenere in efficienza le strutture a lui affidate ...
Leggi Tutto
DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] , che parrebbero collocarlo nel ceto dei piccoli proprietari.
Ben conosciuta, invece, è la carriera pubblica del D., che andò distinguendosi nei Consigli come uno dei novi cives cui premeva particolarmente la supremazia della legge sui soprusi e le ...
Leggi Tutto
MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] , poi Maria Della Marra, figlia di Riso, ma non ebbe figli, pertanto Apice andò al nipote Roberto di San Giorgio, che morì nel 1306, lasciandola alla sorella Roberta moglie di Guglielmo di Sabran.
Fonti e Bibl.: Nicolaus de Jamsilla, Historia de ...
Leggi Tutto
veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...