INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] zio, il vescovo Obizzo.
Da Parma il giovane Sinibaldo andò a studiare diritto a Bologna. Il periodo bolognese può cura di S. Kuttner, Roma 1940, pp. 70-131; The writings of Robert Grosseteste, a cura di S.H. Thompson, Cambridge 1940, pp. 141-147 ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] duca Guglielmo II di Puglia (1111-27), ma anche di Roberto di Capua, di Riccardo di Aquileia e di altri baroni a tenere l'annunciato sinodo era evidentemente troppo pericolosa, il papa andò a Marsiglia, dove la sua presenza è accertata il 23 ottobre. ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] in un sinodo tenutosi a Goslar. A Pavia si andò oltre e ci si oppose più decisamente al matrimonio degli lo prova anche la notizia di un incontro di Enrico II con il re Roberto di Francia nell'agosto del 1023 sul Chiers, data dal cronista di Cambrai. ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] Anouilh, tutte figure che in quel giro di anni andò replicando sui palcoscenici con successo mai incrinato e stile inconfondibile Vittorio De Sica (1961), in Anima nera (1962) di Roberto Rossellini e in Il deserto dei Tartari di Valerio Zurlini (1976 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] anno 1239 egli superò una grave malattia e dal 1241 andò al seguito del fratello Alfonso, allora armato cavaliere e I-XI(1936), pp. 1 ss.; G. M. Monti, Da C. I a Roberto di Angiò, Trani 1936, ad Indicem;Id., Dai Normanni agli Aragonesi, Trani 1936, ad ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e il Clario si piegarono all'abiura: mentre questi se ne andò prosciolto, il C. venne assegnato in residenza obbligata, "loco manoscritto venne affidato per la revisione al card. Roberto Bellarmino, pur avendo la Congregazione dell'Indice fatto ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] senatus res venetas perquisiveris"). L'opera tuttavia non andò oltre una breve trattazione delle origini, che dà modo La Rinascita, I (1938), pp. 93-97; Id.,Due note su Roberto Valturio; Valturio e B.F., in Studi riminesi e bibliografici in onore di ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] desunti, in gran parte, dal De re militari di Roberto Valturio volgarizzato da P. Ramusio nel 1483 (Marinoni, 1944 1501 (ed. Bettarini - Barocchi, pp. 29 s.) e che esso "andò poi in Francia", dove Francesco I lo avrebbe fatto tradurre in pittura ( ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] condizione di leggere nelle intenzioni degli avversari (nella fattispecie, di re Roberto d'Angiò), ma non è più l'invitto "agnolo di Dio della scuola del Pertz", anche "la cronaca del C. andò soggetta a grosso assalto da parte di tedeschi e d'italiani ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] del 1800, quasi presago di Marengo, il marchese Pier Roberto ritornava, questa volta con la moglie e col figlio, secondo me, più allo scoperto che mai". E del secondo: "Sand andò al supplizio con l'istessa fermezza d'animo che aveva mostrato in tutta ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...