CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] un premio da una giuria in cui erano L. Capuana, F. De Roberto e G. Verga. Poco più che ventenne prese a collaborare a La Riforma guerra mondiale il C., che era passato a seconde nozze, andò ad abitare a Firenze, dove ebbe un'altra figlia. Nel 1951e ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] per tre anni e dove conobbe G. Verga e F. De Roberto, con cui stabilì un fraterno e durevole rapporto.
La produzione drammatica grande successo di pubblico. Il 29 marzo 1928, a Padova, andò in scena uno dei suoi lavori più fortunati, La signora Rosa ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] Semiramide, Guglielmo Tell; G. Meyerbeer: Il crociato in Egitto, Roberto il diavolo, Gli ugonotti, Dinorah, Il profeta, L'africana; aria Caro nome, Carlotta era stanca e Barbara le andò in soccorso nascosta dall'interno. Nessuno s'accorse dello ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] cedendo per naturale avvicendamento; ciò in virtù di una voce che dopo gli esordi come soprano lirico andò gradualmente trasformandosi in soprano drammatico, come testimoniato dalle sue apparizioni alla Scala nel 1934 dove, dopo una trionfale ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] di vitale importanza.
Per liberare dall'accerchiamento nemico il borgo, re Roberto, accorso a Genova dalla Provenza, armò a proprie spese 20 galee . si indirizzò quindi verso le Baleari e, il 16, andò a gettare le ancore presso l'isola di Cabrera, da ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] di G. Leopardi, azione drammatica in 3 atti che non andò mai in scena (pubblicata nel 1937 nella Nuova Antologia).
Fu vera istoria dei tre colori, Roma-Milano 1924; Gli eroi: Roberto Sarfatti, Piacenza 1924; Le più belle pagine di Matteo Maria Boiardo ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] Barberini, il futuro pontefice Urbano VIII, e con Roberto Bellarmino, dedicandosi con molto profitto allo studio del gustare di questa vera e mirabil lettura; e risoluto il Cesarini, andò un giorno a trovare il Principe, e dirli che conosceva che la ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] alla promissione ducale e tra i quarantuno elettori, fu eletto doge il 6 luglio.
Indebolitasi progressivamente la salute, egli andò sempre più diradando le presenze nei consigli, tanto che gli fu offerta la possibilità di dare le dimissioni in cambio ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] . Nell'ultimo film insieme, Prêt-à-porter (1994) di Robert Altman, M. e la compagna replicarono in chiave parodistica l'indimenticabile in condizioni fisiche che lo costrinsero a recitare seduto, e andò quindi a morire a Parigi. Negli ultimi mesi di ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] fulvo". Certo la sua gioventù non fu facile e il F. poté studiare solo a prezzo di gravi sacrifici personali.
Nel 1839 andò a Pisa con l'intenzione di prepararsi alla Ecole polytechnique di Parigi. A Pisa, per iniziativa del granduca Leopoldo II, si ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...