MORGAGNI, Manlio
Mauro Forno
MORGAGNI, Manlio. – Nacque il 3 giugno 1879 a Forlì da Andrea, un agente di assicurazioni di sentimenti mazziniani, e da Giulitta Monti, una maestra elementare originaria [...] al ruolo rivestito alla Stefani, la posizione di Morgagni andò sempre più rafforzandosi all’interno del regime, anche se dell’agenzia. Il 16 aprile 1943 il Regime fascista di Roberto Farinacci sarebbe giunto a bollare senza mezze misure la Stefani ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] impostata da Guido Della Torre, il D. si pose al servizio di Roberto d'Angiò, il quale lo inviò, durante il mese di maggio Lando, della squadra di uomini a cavallo piacentini che andò ad ingrossare le fila dell'esercito crociato alle dipendenze del ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] apprezzato soprattutto per la bellezza della voce, andò maturando gradualmente le sue capacità interpretative e Waldmann (La favorita) e a T. Stolz (La forza del destino, Roberto il diavolo). Nel 1877 interpretò il ruolo di don Carlo nel Don Carlo ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] nominato insieme con Marino Falier nunzio e sindaco del Comune presso Roberto d'Angiò, re di Napoli, al fine di ottenere il procuratia di Ultra e, nel corso dello stesso anno, andò in legazione diplomatica a Verona insieme con Fresco Querini. Fu ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] al gennaio 1963.
In questi anni il G. andò operando una riflessione sui problemi internazionali, documentata dal lavoro ed armi nucleari, Roma 1964, sempre con lo pseudonimo di Roberto Guidi). L'armamento atomico gli si presentava come un elemento ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] Perugia, perché era parso a quei priori "che chi andò in suo servizio a Fiorenza dovesse aver fatto troppa spesa". catasto del padre. Altri figli del B. furono Oddo, Guelferio, Roberto.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Perugia, Consigli e ...
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RECORDATI, Giovanni
Vittorio A. Sironi
RECORDATI, Giovanni. – Nacque a Correggio il 12 luglio del 1898, primogenito di Silvio, farmacista, e di Giuseppina Montanari, casalinga. Laureatosi in chimica [...] , Carlo Erba nel 1859, Lodovico Zambeletti nel 1866 e Roberto Giorgio Lepetit nel 1868. Si ispirava anche ai ‘giganti’ , efficace nella cura dell’epilessia. La ‘linea epilettologica’ andò poi completandosi nel dopoguerra con l’uscita nel 1948 del ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] d'Augusto; poi se ne perse traccia e il vocabolo electrum passò a indicare la nota lega di oro e argento. Ma ben oltre andò in alcuni articoli pubblicati nelle Memorie per servire alla storia letteraria e civile fra il 1799 e il 1800, vale a dire Il ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] gli rinnovò tale incarico. La vigilia dell'Ascensione del 1769 andò ad abitare presso i religiosi di s. Filippo Neri e 1858 venne nominato relatore della causa di beatificazione il card. Roberto Roberti e Pio IX solennemente affermò che il C. aveva ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] per i tipi di Paolo Fagio.
Alla fine del 1541 l'E. andò a Venezia insieme con il nonno e con il fratello. I due nipoti 1580, 1581) e dell'edizione delle Institutiones linguae hebraicae di Roberto Bellarmino (Roma 1578). Dopo il 1581 non si hanno altre ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...