COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] contrasto tra i canonici ed il vescovo di Chartres Roberto di Joigny: i canonici rivendicavano la diretta dipendenza ed illeggibile, andò poi disperso, ma il fruttuoso lavoro di collazione ed integrazione compiuto dal Petrarca non andò perduto anche ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] fanteria della brigata Pavia di stanza a Cesena. Nel 1942 andò a Lecce e due mesi dopo l’arrivo fu inviato come don Giovanni Minzoni, Ravenna 1984 (curata con R. Ruffilli); Ricordo di Roberto Ruffilli, Brescia 1989 (con F. Benvenuti e C.M. Martini); ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] integrazioni del D. sono documentate da un'incisione di Roberto di Borgo San Sepolcro, dalla quale risulta anche, della chiesa di S. Valentino, mentre la casa a ponte Sisto andò alla nipote Lucrezia. Fece di nuovo testamento sei giorni prima della ...
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MARZANO, Tommaso
Daniela Santoro
– Figlio di Riccardo e di Rogasia Dragone, nacque nella seconda metà del XIII secolo.
Avendo combattuto, nel 1268, a fianco di Carlo I d’Angiò contro Corradino di Svevia, [...] Castruccio con l’armata ghibellina, il M. gli andò incontro ma, al momento di venire a battaglia, E. Haberkern, Der Kampf um Sizilien…, Berlin-Leipzig 1921, p. 76; R. Caggese, Roberto d’Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, pp. 100, 185, 213 s ...
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TUTINO, Saverio
Alessandro Casellato
TUTINO, Saverio. – Nacque a Milano il 7 luglio 1923 da Mario e da Fanny Castiglioni; ebbe due sorelle, Gabriella e Luisa, e un fratello, Alessandro.
Il padre, nato [...] minerario e deputato radicale, e strinse amicizia con Roberto Rocca, figlio del manager siderurgico e dirigente dell’ che aveva il precedente nel Garibaldino. Nell’autunno Tutino andò verso la Valdossola, fermandosi però sulla Serra di Ivrea; ...
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VITELLI, Paolo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello nel 1461, terzo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre fu coinvolto nei [...] il territorio pontificio; cacciato da Sisto IV nel 1474, andò in esilio con la famiglia a Castiglion Fiorentino, dove che dividevano Perugia.
In data imprecisata, Paolo sposò Girolama di Roberto Orsini, da cui ebbe almeno cinque figli: Niccolò (1496- ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] maggiori attenzioni alla Fenice veneziana, dove l'11 marzo 1830 andò in scena la prima assoluta de ICapuleti e i Montecchi di alla Pergola in prima esecuzione italiana il Grand opéra straniero, da Roberto il diavolo (1840) e GliUgonotti (1841) di G. ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] veste ebbe la possibilità di accedere per diritto alla Signoria. Nel 1520 il servizio lo richiamò ancora fuori città, in Dalmazia, ove andò verso la fine dell'anno per assumere la carica di conte a Pago, uno dei più importanti centri di produzione ed ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] (ISIA), la Scuola d’arti applicate all’industria aperta a Monza nella Villa Reale, risultando primo. La seconda borsa andò a Salvatore Fancello che, nato a Dorgali (Nuoro) nel 1916, era apprendista nella bottega del ceramista Ciriaco Piras. Il ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] sconsigliato a Francesco Novello di tentare un'ulteriore difesa "et andò di longo a casa sua a provedere a' suoi fatti il signore e altri nobiluomini padovani, accolse solennemente l'imperatore Roberto al suo ingresso in Padova. Il 7 nov. 1402 fece ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...