BORG, Washington
Pino Fasano
Nacque nel 1866 ad Alessandria d'Egitto da una ricca famiglia di banchieri d'origine maltese. Cittadino inglese, venne giovanissimo in Italia: studiò all'università di Pavia [...] Soltanto Nuda (prima rappresentazione a Milano nel 1908, compagnia Andò-Paoli-Gandusio; repliche a Milano e Roma nel 1915) era fatalmente soggetta a scivolare.
Da una novella di Roberto Bracco, La principessa, il B. aveva tratto una commedia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] del quale si servì per la tavola in S. Francesco ad Arezzo (Franklin, pp. 177 s.). Nell'aprile del 1528 anche G. andò ad Arezzo, dove incontrò il giovane Vasari (VII, pp. 651 s.), al quale fornì un disegno per un dipinto raffigurante la Resurrezione ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] le consultazioni tra le cancellerie italiane e si andò coagulando intorno ai firmatari della Lega di quando altre potenze - tra cui Firenze e lo stesso re di Napoli Roberto d'Angiò - intervennero al fianco degli alleati (Lega di Ferrara: 16 ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ottimati di grande autorità, come Francesco Guicciardini, Francesco Vettori, Roberto Acciaiuoli, Matteo Niccolini e Matteo Strozzi, che avrebbe dovuto dalla congiura antimedicea di Francesco Burlamacchi (1546) andò al di là di un tono di contenuta ...
Leggi Tutto
MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] sforzeranno d’imitar questo modo» (Lettere, p. 168). La dedica andò a Paolo V, il papa che non lo amava, tramite un’ gli sarà corrisposta. Il primo indirizzo parigino fu presso il nunzio Roberto Ubaldini e poi, dalla fine del 1621, presso il nunzio ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Firenze, accettando - dopo che alle Operette morali non andò il premio di 1000 scudi bandito dall'Accademia della Crusca 1995; B. Stasi, Apologie della letteratura. L. tra De Roberto e Pirandello, Bologna 1995; S. Timpanaro, Nuovi studi sul nostro ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] 'autografa Boncompagni, ma con frequenti errori di trascrizione, gli Avvertimenti di Don S. di C. a Marco Antonio Colonna quando andò viceré di Sicilia, Roma 1950. Una nuova edizione degli Avvertimenti e di altri scritti ha curato R. Zapperi, Scipio ...
Leggi Tutto
SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] speranza di un aiuto russo alla lotta contro i turchi andò delusa allorché Sisto IV, che aveva favorito il matrimonio infine risollevata dall’arrivo a Roma (23 luglio 1482) di Roberto Malatesta, signore di Rimini e capitano di fama, che riorganizzò, ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] designato nel marzo 1519 anche il vescovo di Reggio Roberto Latino Orsini, quale nunzio presso i principi elettori. È Adriano: in realtà la sua posizione alla corte imperiale andò progressivamente sfumando in quella del consigliere e dell'esecutore ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Roma, uno scritto del M. fu apprezzato da Roberto Bellarmino (Bucciantini). Difficile dire che relazioni ci siano Giulio huomo peraltro assai di proprio parere, crollando il capo, se n'andò senza dir altro" (Regi). A questi o a episodi simili può ...
Leggi Tutto
veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...