FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] pubblico con Dinorah di Meyerbeer, Don Giovanni di Mozart (1870), Roberto il diavolo ancora di Meyerbeer e L'ebrea di J. F. allestirvi una rappresentazione dell'Aida: ma l'iniziativa non andò in porto per difficoltà sorte con la direzione del teatro ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] Pagani. Ma l’omaggio di Jannacci a Brel precedette quello di Gaber e andò al di là della mera traduzione italiana del testo: La mia gente di fra loro Fo, Ornella Vanoni, Teo Teocoli, Roberto Vecchioni e Massimo Boldi. Nell’ultima parte della ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] , appassionato di estetica e influenzato dall’insegnamento di Roberto Longhi. I contributi di Ardigò al mensile furono piuttosto San Pellegrino Terme, da lui promossi.
Nel 1962 andò a Washington per il V Congresso mondiale di sociologia dell ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] un programma di melodie di Tosti, accompagnato al piano da Roberto Negri. Dal 1985 al 1997 continuò a comparire in concerti in Di Stefano si affermò nel repertorio lirico-leggero, che andò man mano arricchendo di titoli dalla vocalità sempre più ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] Ludovico, dall’altro adoperandosi per il richiamo di Roberto Sanseverino in patria. Macchinazioni che a fine febbraio anche alla sua mediazione. Ma l’investimento politico così compiuto andò in fumo con la scomparsa del Magnifico l’8 aprile 1492 ...
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CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] di palcoscenico che fecero insieme risale al 1981, quando andò in scena a Creta un concerto di musica e poesia interpretare: Carmelo Bene, Gianni Celati, Ascanio Celestini, V. C., Roberto De Simone, Mario Martone, Louvain-la-Neuve 2006; G. Nisini, V ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] gli permise di ottenere accesso privilegiato al papa, che andò a visitare regolarmente. Nella primavera del 1514 Strozzi si gli promise di far sposare ai propri figli Piero e Roberto le sue sorelle. Quindi Strozzi condusse le preparazioni belliche ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] del prototipo vocale da lui incarnato in quegli anni e che andò in scena con enorme successo l'11 marzo 1839, venendo come peraltro molte opere di Pacini ...), al teatro Valle, il Roberto Devereux; all'Argentina I Capuleti e i Montecchi, accanto alla ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] , da un punto di vista umano e artistico, ho imparato molto da Roberto Longhi» (D. Lajolo, Conversazione in una stanza chiusa con Mario Soldati gli altri maestri, un ricordo sempre grato andò a Ferdinando Neri, professore di letteratura francese all ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] storica e dell’erudizione settecentesca. Il legame con storici come Roberto Cessi e Paolo Sambin lo orientò subito a un lavoro Il lavoro editoriale per l’Itinerarium, già in bozze, andò perduto in un bombardamento che distrusse la tipografia, mentre i ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...