I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] costoro, per formazione culturale e sicurezza economica, Casati, andò esente dal crollo emotivo che porrà poi termine all con Kierkegaard, tramite Ferlov, e con Freud, ‘via’ Roberto Assagioli.
«Dalle sue sale solitarie scendeva talora al Circolo la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] come quelle di Beda il Venerabile, Vincenzo di Beauvais e Roberto Grossatesta va invece ipotizzata l'esistenza di un pubblico di lettori a Plinio, oltre che alle proprie esperienze, egli andò molto oltre il modesto scritto di Isidoro. Alla definizione ...
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Atletica - Le specialità: il fondo
Roberto L. Quercetani
Il fondo uomini
I 5000 e 10.000 m
Nell'era moderna l'alba delle corse lunghe s'identifica di solito con il pedestrianism, un'alternanza di [...] un celebre esponente fu, all'inizio dell'Ottocento, il capitano Robert Barclay Allardyce. Più tardi, nello stesso secolo, godé di Ma quattro giorni dopo nei 5000 m, la musica cambiò: Kuts andò in fuga dopo poco più di 200 m e dopo due giri ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] fu ereditata dal nipote Marco Barbo e in parte andò dispersa, in parte confluì nella Biblioteca Vaticana. È difficile in Romagna come proprio inviato il figlio naturale di Sigismondo, Roberto Malatesta. Questi, dopo aver promesso al papa la consegna ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] 15 (=42%) a quella umanistica, ma il rapporto andò evolvendosi costantemente in favore della seconda, al punto che dedicati a Il problema veneto e l’Europa. 1859-1866, curati da Roberto Cessi per il centenario dell’annessione.
17. «Atti», 140, 1981 ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] (a parte gli anni II22-II26), il loro numero andò lentamente aumentando; verso l'infausto 1171 la cifra doveva in Documenti relativi alla storia di Venezia anteriori al Mille, a cura di Roberto Cessi, II, Secoli IX-X, Padova 1942, pp. 135-137. L ...
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Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] il lapsus che portò nel 2003 il sindaco di Trieste Roberto Di Piazza a onorare i «martiri delle foibe» durante consideravano la propria madrepatria – il nuovo assetto statale andò a incidere profondamente nelle dinamiche sociali dell’intera area ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] , come riferiva un testimone oculare, «il Signor Ducha andò in su la volta con più persone, tandem ogni da Volterra [1964], in Id., Edizione delle opere complete di Roberto Longhi, VIII, 2, Cinquecento classico e Cinquecento manieristico 1951-1970 ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] le consultazioni tra le cancellerie italiane e si andò coagulando intorno ai firmatari della Lega di quando altre potenze - tra cui Firenze e lo stesso re di Napoli Roberto d'Angiò - intervennero al fianco degli alleati (Lega di Ferrara: 16 ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ottimati di grande autorità, come Francesco Guicciardini, Francesco Vettori, Roberto Acciaiuoli, Matteo Niccolini e Matteo Strozzi, che avrebbe dovuto dalla congiura antimedicea di Francesco Burlamacchi (1546) andò al di là di un tono di contenuta ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...