Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] 2002b, p. 87). Nei primi anni la preferenza andò prevalentemente ai classici antichi, con un’attenzione particolare ai negli anni successivi (nel 1515 un Quintiliano dedicato a Roberto Acciaioli, la Grammatica greca di Costantino Lascaris dedicata a ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] 3, ripr. in Gualdoni, 2002, pp. 99 s.) e con Roberto Crippa aprì la galleria Pittura, dove nel 1949 tenne una personale accompagnata come una sorta di work in progress, che nel 1960 andò a comporre la sala personale dell’artista presentata da Alain ...
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Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, [...] incarnava il perfetto ideale di artista. Proprio per questo motivo, andò tuttavia a instaurarsi rapidamente anche l'uso, fra i poeti occitani la pratica del contrafactum e, come rileva Roberto Antonelli (1994), senza purtroppo considerare la radicale ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] , dove lo raggiunsero lettere pressanti e riservate del vicecancelliere. Del loro contenuto nulla si sa, ma in Terrasanta l'Orsini non andò, ritornò a Roma nel palazzo avito di Monte Giordano e nel gennaio del 1492 entrò al servizio della Chiesa come ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] sia pure nel fastoso ambiente della corte, eminenti uomini della Chiesa, Roberto Bellarmino, il cardinale Sirleto, il Possevino, il Pererio, il La fama di santità di cui godeva l'A. vivente andò crescendo dopo la morte. A vent'anni appena dalla sua ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] il cancellierato dei due Regni, partì con Costanza per Roma, con la motivazione di accompagnare Violante, la quale andò sposa a Roberto d’Angiò. Giunsero il 25 febbraio 1297, accolti da Giacomo. Preoccupato di assicurare l’eredità al figlio Francesco ...
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VITALE, Filippo
Gianluca Forgione
Figlio di Marino e di Laudonia Di Carlo, nacque a Napoli tra il 1589 e il 1590, e fu battezzato con ogni probabilità nella parrocchia di S. Giorgio Maggiore (D’Alessandro, [...] , battezzata il 2 febbraio del 1620, la quale nel 1639 andò in moglie ad Aniello Falcone (pp. 11 s.).
Marino Vitale di opere radunato a lungo, sulla scorta di un’intuizione di Roberto Longhi, sotto il nome di comodo del Maestro dell’Emmaus Heim ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] , dove fu impegnato (1312-13) in un conflitto militare con Roberto d’Angiò. Era ormai in contrasto anche con Amedeo V, il Forez, signore di Malleval, mentre un’altra figlia, Alasia, andò sposa a Manfredo Del Carretto, marchese di Savona. Nel 1325 ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] Pomodoro lo ospitarono nel proprio studio, lo misero in contatto con Roberto Sanesi, che gli fece conoscere la poesia di Dylan Thomas, personali e collettive, il lavoro di Valentini si andò enucleando in vere e proprie installazioni: la riflessione ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] Tigri, professore di anatomia (nonché fratello di Giuseppe) e Roberto Bonfanti, canonico pistoiese. Con i due, nel biennio a occuparsi soprattutto degli studi folklorici (ambito verso cui andò a confluire sempre più la sua eterogenea attività di ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...