Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] , 1955, La principessa Sissi, di Ernst Marischka), non andò al di là di un umorismo qualunquista o piccolo-borghese con la persona sia pure schermica di Woody Allen (o di Roberto Benigni, o anche del primo Nanni Moretti) diviene una forma di ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] usuali modelli della propaganda, L'uomo dalla croce di Roberto Rossellini.
Chiudono gli anni del fascismo i cinegiornali con .
Il neorealismo
Prima ancora della caduta del fascismo si andò formando in Italia una scuola, il neorealismo, che proponeva ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] principe di Taranto; e così ancora nel 1336. Ma non andò al di là di vaghi progetti senza domani, i quali stor. per le prov. nap., XLII (1917), pp. 120 s.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922-1930, ad Indicem;A Mele, Carlo duca ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] e il re di Napoli, avevano preso le parti di Roberto ma esitavano a impegnarsi apertamente in un conflitto militare contro Giuliano doveva essere assassinato a Firenze. Ma il M. non andò a Roma. Un’altra occasione si presentò quando giunse a Firenze ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] si acquistò grandi meriti nel potenziare la flotta francese. A Roberto, il terzo, era stata affidata la direzione della banca di esercitare indisturbatamente il potere. Piena di speranze gli andò incontro fino a Lione per sottoporgli il programma di ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] poche e frammentarie notizie. Di Serlone si sa solo che andò in Inghilterra e che ebbe un figlio dello stesso nome trasferitosi causa di una rivolta, riuscì a sedarla grazie all'aiuto di Roberto il Guiscardo. Non è nota la data della sua morte, ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] veneziani più attivi, Giovanni Orseolo, non andò mai oltre il suddiaconato. Quattro notai dichiarano tra i Documenti relativi alla storia di Venezia anteriori al Mille pubblicati da Roberto Cessi in due volumi, Padova 1942, la gran parte dei quali di ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] dei clienti".
A parere di de Coubertin quanto andò perduto con l'eclisse dell'Olimpismo, ufficialmente decretata dall Francia i suoi biografi più apprezzati furono André Senay e Robert Hervet (Monsieur de Coubertin, 1956) che misero particolarmente ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] consenso del Sacro Collegio la porpora (17 agosto 1498), Cesare andò in Francia con pompa regale (ottobre 1498); e aveva con 84; L.M. De Bernardinis, Le bolle alessandrine, San Roberto Bellarmino e la Potestas indirecta in temporalibus, in Atti del ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] il recupero della tecnica a tratto incrociato dei Carracci andò di pari passo con sofisticate, e ardite, ricerche all’anno accademico 1934-1935 dell’Università di Bologna, Roberto Longhi concluse l’importante rassegna dedicata a sei secoli di ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...