MOROSINI, Michele
Roberto Cessi
Doge. Figlio di Marino, visse nel periodo fortunoso, nel quale si preparava e delineava la politica di terraferma della sua patria, ma fu piuttosto fautore d'una politica [...] di S. Marco, fu tutta dedita alla diplomazia, ed egli fu attivo negoziatore per il mantenimento della pace. Nel 1371 andò ambasciatore a Genova, poi a Carlo d'Ungheria, nel 1376 a Padova: scoppiata la guerra di Chioggia, non tardò a mettere ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore. Nacque a Roma intorno al 1612. Fu allievo di suo padre Pietro e quindi del fratello Gian Lorenzo. Ebbe rinomanza come costruttore ingegnoso, molto versato nella meccanica e nella [...] , in due statue del campanile della stessa basilica (1642), in figure di bronzo e di stucco. Quando Gian Lorenzo andò in Francia (1665) Luigi lo sostituì nei lavori architettonici della basilica vaticana e in quelli del palazzo Chigi. Fu insomma ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Bercy il 18 novembre 1851, morto a Parigi il 16 agosto 1924. Fu conservatore della Bibliothèque de la Ville a Parigi. Nel 1918 fu eletto membro dell'Accademia Goncourt. Giornalista, esercitò [...] journée) nel 1881. Un altro suo romanzo (Terrains à vendre au bord de la mer) apparve nel 1906, quand'egli, pensionato, andò a vivere in provincia. Scrisse diversi drammi per il Teatro libero di Antoine, ma non furono che mediocri imitazioni di Henry ...
Leggi Tutto
Organaro di grande rinomanza, nato a Whilton il 22 dicembre 1785, morto a Versailles il 19 febbraio 1859. Avendo già acquistata una notevole esperienza della sua arte attraverso una lunga pratica fatta [...] Nel 1831, dovendosi rappresentare al teatro dell'Opera di Parigi Roberto il Diavolo di Meyerbeer, la cui partitura contiene una parte di , gli fu commessa la costruzione di un organo, che andò poi distrutto nell'incendio del teatro nel 1873. L'Abbey ...
Leggi Tutto
Figlia di Roberto I, conte di Artois e di Mafalda di Brabante, andò sposa, nel 1270, a Enrico I di Navarra; morto il quale (1274), lasciando un'unica figlia, Giovanna, Bianca ne fu la tutrice. Ma circondata [...] da mille insidie, davanti alle pretese di Aragona e di Castiglia, non seppe far di meglio che fuggire a Parigi. Il re Filippo III le assicurò la sua interessata protezione, mandando Eustachio di Beaumarchais ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] zio, il vescovo Obizzo.
Da Parma il giovane Sinibaldo andò a studiare diritto a Bologna. Il periodo bolognese può cura di S. Kuttner, Roma 1940, pp. 70-131; The writings of Robert Grosseteste, a cura di S.H. Thompson, Cambridge 1940, pp. 141-147 ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] - che era genero di Carlo Magno - oppure Oddone (m. nel 898), figlio di Roberto il Forte (m. nell'866), all'epoca del grande assedio di P. da parte Nel corso del sec. 13° la riva sinistra andò popolandosi rapidamente; già nel 1146 i Cistercensi vi ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] anni come eremita. Comunque, intorno al 1233-34 andò finalmente a Roma, dove fu consacrato, anche se Studi romani, III(1955), pp. 273 ss.; J. Bignami - Odier, Les visions de Robert d'Uzès O. P. († 1296), in Arch. fratrum praedicatorum, XXV (1955), pp. ...
Leggi Tutto
Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] prise du pouvoir de Louis XIV (1966) di Roberto Rossellini e in Italia l'esperienza d'eccezione di e a S. de Beauvoir. O in Germania, dove Rainer W. Fassbinder si andò a cimentare con A. Döblin (Berlin Alexanderplatz, 1980). O in Inghilterra, dove C ...
Leggi Tutto
GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] duca Guglielmo II di Puglia (1111-27), ma anche di Roberto di Capua, di Riccardo di Aquileia e di altri baroni a tenere l'annunciato sinodo era evidentemente troppo pericolosa, il papa andò a Marsiglia, dove la sua presenza è accertata il 23 ottobre. ...
Leggi Tutto
veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...