CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Roma. Lo allontanarono e neutralizzarono le armi di Roberto Malatesta, che lo sconfisse a Campomorto il 21 ag bene".
Fonti e Bibl.: G. Passero, Giornali, a cura di M. M. Vecchioni, Napoli 1785, pp. 31, 54; Cronaca di Napoli di notar Giacomo, a cura ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] che due insigni prelati del tempo, Federico Borromeo e Roberto Bellarmino, chiesero a gran voce l'abolizione dell'elezione diretta, evidenziando, nel caso della Susanna e i vecchioni (Madrid, Museo del Prado), relazioni di patronato antecedenti ...
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cantascrittore
s. m. Cantautore che è anche scrittore di romanzi; scrittore che si esibisce cantando canzoni di cui ha composto il testo. ◆ È un periodo denso di impegni, per [Roberto] Vecchioni. Tra tournée, registrazioni nuove, e libri (l’ultimo...
sparabattute
s. m. e f. inv. Chi fa battute di spirito a raffica, stremando l’interlocutore. ◆ «Sono vittima di una strana abulia. Una parte di me vuole assolutamente che la giustizia trionfi e i deboli non soffrano e che gli sparabattute...