Giornalista e gerarca fascista (Isernia 1892 - Vimercate 1945). Interventista nel 1914 e fondatore del fascio di combattimento di Cremona (1919), fu tra i più violenti dirigenti dello squadrismo. Sostenitore dell'ala "rivoluzionaria" del movimento, fondò (1922) e diresse il quotidiano Cremona nuova, poi Il Regime fascista e, deputato dal 1924, fu segretario del partito fascista dal febbr. 1925 al marzo ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] forte potere locale e perciò ben presto denominati ras. Così a Bologna Dino Grandi, a Ferrara Italo Balbo, a Cremona RobertoFarinacci, a Pavia Cesare Forni, a Firenze Dino Perrone Compagni, a Bari Giuseppe Caradonna, ecc. Anche se la nascita delle ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] 3 genn. 1925 riuscì a far rientrare il dissenso dell'ala estremista, incaricò il nuovo segretario del partito, RobertoFarinacci, di richiamare all'ordine la cosiddetta "pentarchia" della Milizia, costituita dal G., dal Tarabella, da Tullio Tamburini ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] il 12 giugno alla stazione Termini, fu difeso, nel processo celebratosi a Chieti nel marzo del 1926, da RobertoFarinacci, e condannato, in una sentenza che stabiliva la non premeditazione e la preterintenzionalità del delitto, a soli cinque ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] i quali subisce in prima persona la violenza fascista, particolarmente dura nella sua Cremona controllata dal ras RobertoFarinacci, pur continuando a propugnare un fronte unico dei lavoratori per resistere all’offensiva fascista (ma un accordo ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] il diritto di organizzazione e di libertà di espressione giornalistica. Le sue posizioni eterodosse furono attaccate dapprima da RobertoFarinacci (Contro il meretricio politico e L’Italia chi la salverà, in Regime fascista, rispettivamente 1° e 2 ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] nazionale fascista (PNF) pur professando sempre idee eterodosse, in particolare contro l’ex segretario nazionale del PNF RobertoFarinacci, con il quale si batté a duello.
Successivamente combatté nel 1935 in Etiopia come comandante dei «Dubat ...
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PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] del maresciallo Rodolfo Graziani, sempre senza essere utilizzato. Attaccato dal periodico cremonese Il Regime fascista di RobertoFarinacci, che nelle sue pagine lo accusò di essere responsabile dell’impreparazione dimostrata dall’esercito e di ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] dall’assassinio Matteotti nel 1924 (al quale partecipò Dumini) e dal sostanziale appoggio della segreteria nazionale di RobertoFarinacci, nel 1925-26, alle ali estremiste dei fiorentini.
Nel periodo 1923-25 Perrone Compagni si defilò, assumendo ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] , inoltre, il Giornale del Friuli dal gennaio 1923 al 1925.
Nel marzo 1926, pochi giorni prima dell’esautoramento di RobertoFarinacci dalla segreteria del PNF, fu espulso dal partito per dissidi con il gerarca cremonese; ne rientrò l’anno successivo ...
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