FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] febbraio Mussolini decise di affidare il partito nelle mani di un segretario generale e il prescelto per la carica fu appunto Farinacci.
Nell'assumere l'incarico, il 23 febbraio, il F. proclamò tra i suoi obiettivi la "purificazione" del partito e la ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] , aspramente polemiche negli scritti di un rivale incisore come Luigi Bartolini e di un gerarca oltranzisticamente antimodernista come RobertoFarinacci) e fece vincere all’artista il secondo premio per la pittura. Morandi, il quale aveva fino ad ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] progetto accolto da Bottai e realizzato in collaborazione con Roberto Longhi e poi, soprattutto, con Cesare Brandi, proposto giurie dei due premi per gli artisti voluti nel 1939 da RobertoFarinacci a Cremona e da Bottai a Bergamo: se nella prima ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] Repubblica sociale italiana (RSI). Secondo le cronache però la serata, alla quale presenziò anche il potente gerarca RobertoFarinacci, si chiuse in deficit, come pure il successivo spettacolo tenutosi al Politeama, Invece del cenone.
La difficile ...
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VIDUSSONI, Aldo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Nacque a Fogliano Redipuglia, provincia di Gorizia, il 21 gennaio 1914, da Silvio e da Anna Sandri. S’iscrisse al Partito nazionale [...] universitario, cui dava voce il loro organo, Roma fascista (Indrio, 1987). L’establishment parlò soprattutto per bocca di RobertoFarinacci, che non esitò a scagliarsi contro l’incapacità di Vidussoni e del suo entourage. Il ‘ras’ di Cremona scrisse ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] 3 genn. 1925 riuscì a far rientrare il dissenso dell'ala estremista, incaricò il nuovo segretario del partito, RobertoFarinacci, di richiamare all'ordine la cosiddetta "pentarchia" della Milizia, costituita dal G., dal Tarabella, da Tullio Tamburini ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] il direttore dell’Unità Ottavio Pastore e Curzio Malaparte; o ancora quella, assieme a Pietro Nenni, al duello tra RobertoFarinacci e Cecchino Buffoni, direttore dell’Avanti! e, infine, la candidatura nelle liste del PCd’I alle elezioni parlamentari ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] i prezzi del marmo e di aumentare del 10% le paghe degli operai.
Ricci era ormai il ras di Carrara, come RobertoFarinacci a Cremona, Italo Balbo a Ferrara, Mario Giampaoli a Milano, Cesare Maria De Vecchi a Torino, Dino Perrone Compagni a Firenze ...
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PEDERZINI, Giovanna Elisabetta Anna
(in arte Gianna
Giancarlo Landini
). – Mezzosoprano, nacque a Vò Sinistro d’Avio (Trento) il 10 febbraio 1900, da Bartolomeo, negoziante nato a Caprino Veronese [...] S. Francesco d’Assisi con Eugenio Fontana, funzionario dell’Istituto Luce (si separarono presto). Divenne l’amante di RobertoFarinacci, gerarca fascista, figura chiave del regime. La storia d’amore, sulla quale la Pederzini seppe tenere il massimo ...
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OSIO, Arturo
Maurizio Pegrari
OSIO, Arturo. – Nacque a Bozzolo (Mantova) il 23 giugno 1890 da Alessandro, maresciallo dei carabinieri, e da Giovanna Giani.
Nel 1897 la morte del padre, a Trezzo d’Adda, [...] al fascismo. Grazie all’amicizia con Enrico Maria Varenna, presidente della Federazione editori molto legato a RobertoFarinacci, Benito Mussolini lo nominò direttore generale dell’Istituto nazionale di credito per la cooperazione (progenitore della ...
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