CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] . La rivolta fu tuttavia soffocata dai soldati della compagnia di ventura di Giovanni Acuto, che Roberto di Ginevra aveva fatto subito chiamare in soccorso da Faenza. Alla repressione seguì la rappresaglia sui civili, che fu tremenda: la città ed i ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] le sue richieste non una per una, ma esclusivamente in blocco. Roberto se ne tornò il 14 apr. 1402, deluso, in Germania: caso, grazie all'energica azione di Baldassarre Cossa (per Faenza, nel 1404).
Un'amministrazione delle province secondo l'ideale ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] le provincie napoletane, XI (1886), pp. 751-766; R. Zanelli, Roberto di Sanseverino e le trattative di pace tra I. VIII ed il re Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, pp. 25-65, 89-171; Id., ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] e fedele a C. III, prevalentemente per l'attività dei suoi vescovi suffraganei, come Ulrico da Imola, Roberto di Faenza, vicecancelliere dell'antipapa e anche per impulso di un vescovo non suffraganeo come Opizo di Rimini (Schwartz). Particolare ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] : tra questi, la decisione di aprire un monastero di osservanza con il noviziato – chiuso ormai da un ventennio – a Sant’Ippolito di Faenza e l’invito rivolto nel 1880 a tutti i monaci ancora dispersi a rientrare in comunità.
In questi stessi anni si ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] gli inglesi dichiarano di aver scoperto il fiorentino Roberto Ridolfi partecipare nel 1570 a un complotto spagnolo10. Costantino Babini, a cura di S. Ridolfi, E. Minardi, Faenza 1988.
88 M. Sanfilippo, Scalabriniani veneti nella Germania nazista, in ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] costrinse a fuggire i signori di Pesaro e di Rimini, prese Faenza, il cui giovine signore Astorre Manfredi e il fratello suo furono L.M. De Bernardinis, Le bolle alessandrine, San Roberto Bellarmino e la Potestas indirecta in temporalibus, in Atti ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] 25; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. 32-46; B. Katterbach, De cardinali Rodulpho Pio Clough, The Pio di Savoia Archives, in Studi offerti a Roberto Ridolfi direttore de La Bibliofilia, a cura di B. ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Un solo esempio: la moneta d’oro fatta coniare da Roberto il Guiscardo nella Sicilia strappata ai sovrani arabi conservò a lungo (cfr. F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, p. 40).
9 Cfr. M. Firpo, Gli “spirituali ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] base di potere territoriale: egli riuscì ad ottenere il vicariato di Faenza (21 agosto 1480) e poi di Forlì (4 settembre 1480). risollevata dall'arrivo a Roma (23 luglio 1482) di Roberto Malatesta, signore di Rimini e capitano di fama, che ...
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