DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] sposò Caterina Cavassa, figlia di Simone, grosso commerciante genovese, che al settembre, venne catturato a San Roberto in seguito al tradimento di Francesco , in Il 1848, cit., p. 172; D. De Giorgio, B. Musolino e il Risorg. in Calabria, Reggio ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] del quale re Roberto aveva probabilmente fatto in tempo a donare il famoso quadro con S. Ludovico d'Angiò dipinto da Simone Martini, fu suo fratello. Così, in agosto, Gazo de Denisy, Robertode' Cabanni e due altri congiurati furono giustiziati ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] aveva mai visto e che arrivarono solo più tardi in Curia: Roberto, abate di Cîteaux e Simone, priore del monastero cluniacense di La Charité. Ad essi si aggiungevano Simonede Beaulieu (arcivescovo di Bourges e intimo del decano del Sacro Collegio ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] l'epistola al neocardinale RobertoDe Nobili, pronipote del papa, sulle qualità del porporato (De vitae et studiorum ratione Pasqua, vescovo di Gerace e nipote del cardinale genovese Simone Pasqua, che il F. aveva accompagnato al concilio di ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] "Emilio Henrigono, filius quondam deSimone Henrigono, fece un convito a una sua cassina, fuora de Porta Renza", e fra gli che forse anche il B. ha utilizzato, per esempio di Roberto da Sanseverino, fra' Niccolò da Poggibonsi, Marin Sanuto (Torsello), ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] sposò Giacomo Panzuti, cancelliere del figlio naturale di Sigismondo, Robertode' Malatesta. Dato che il testo della cronaca s' di Benvenuto da Imola, oltre a due sonetti del senese Simone Serdini, detto il Saviozzo, che aveva servito il padre del ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di leggere nelle intenzioni degli avversari (nella fattispecie, di re Roberto d'Angiò), ma non è più l'invitto "agnolo di . Salvi: cfr. III, 21), Nicola de' Cerchi e Simone Donati (sul Ponte ad Affrico), Pazzino de' Pazzi (uno dei quattro: sul greto d ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] "Si quis pecunia" del Decretum Gratiani, che equipara alla simonia il tumulto - popolare o militare - ed attribuisce ai cardinali 1903), pp. 387-397; H. Dubrulle, Une mésaventure deRobertde Genève, in Revue des sciences ecclés., LXXXIX (1904), pp ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] baroni inglesi ribelli guidati da Simone di Montfort (28 maggio 1264 consegnò i suoi prigionieri a Roberto di Laveno che per caso Quellenkunde und Diplomatik, II, Berlin 1966, pp. 859 ss.; C. de Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I, in Storia di ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] miles pistoiese già legato ad Enrico VII Simone Filippo de Realibus; un altrimenti ignoto Cittadino da Bologna, s. 3, IV (1929-30), pp. 12 ss. (estr.); R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1930,II, p. 55; G. Gerola, Sigilli scaligeri ...
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stesa
s. f. Nel gergo della camorra, violenta azione di intimidazione consistente nell’attraversare velocemente a bordo di motorini le vie di determinate zone cittadine, sparando tutt’intorno con l’effetto di costringere le persone a stendersi...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...