CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] .
Tra i pochissimi documenti relativi al C. assumono (come si è visto) primaria importanza quelli napoletani di Carlo e Robertod'Angiò, i soli che si riferiscano alla sua personalità di maestro pittore. Il C. è quindi presente a Napoli dal 1308 ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] alle dispute sull'osservanza della regola francescana che avevano avuto un seguito importante nelle cerchie pauperistiche protette da Robertod'Angiò e Sancia di Maiorca sua moglie. Poiché nella Gonsegna della regola di C. l'unica variante rispetto ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] di Monteverginella, adottò nuovi ornati in luogo di quelli di D.A. Vaccaro modificando totalmente il carattere dell'interno. Anche per il restauro della sede della Zecca napoletana, fondata da Robertod'Angiò, e ampliata in età vicereale (1681), con ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] G. Chelazzi Dini, Osservazioni sui miniatori del Panegirico di Robertod’Angiò nel British Museum, in Scritti di storia dell’arte in The Burlington Magazine, CLI (2009), 1272, pp. 144-48; D. Guernelli, A new manuscript for P. di B., in Manuscripta, LV ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] , Le case dei principi angioini nella piazza di Castelnuovo, ibid., XII (1887-88), p. 304; A. Maresca, La tomba di Robertod'Angiò in Napoli, in Archivio storico dell'arte, I (1888), pp. 307 s.; E. Bertaux, Magistri Iohannes et Pacius de Florentia ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] si palesa chiaramente l'influsso giottesco - raffigurante il Redentore in trono affiancato da un lato dalla Vergine, ai cui piedi sono Robertod'Angiò e il figlio Carlo duca di Calabria (Bologna, 1969), da s. Ludovico di Tolosa e da s. Chiara, e dall ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] da Tolosa e di s. Luca, eseguiti per il re Robertod'Angiò e la moglie Sancia di Maiorca fra il 1337 e -77, 79-86, 421-425; III, pp. 197-199, 365; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV, XV, XVI, I, Firenze 1839, pp. 464 s.; G. Milanesi, ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] anni successivi, realizzò due affreschi (perduti) per l'edificio universitario in corso Umberto I, entrambi al primo piano: Robertod'Angiò che onora Petrarca (sala degli esami di laurea) e La tragica fine di Ipazia (vestibolo). Riprese a collaborare ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] del soggiorno napoletano del C. la tela con Robertod'Angiò che fonda il convento di S. Chiara del il 26 giugno 1768.
Bibl.: P. Pellicano, Vita di V.C. ..., Reggio 1838; D. Spanò Bolani, Storia di Reggio Colabria..., Napoli 1857, II, pp. 219-221; C. ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] di Borbone, marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di ", il D. passa alla storia di Napoli: la ripercorre velocemente da Roberto il Guiscardo a Ferdinando d'Aragona. ...
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